DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] e Thomas Crust.
Il riavvicinamento tra la corte di Roma e quella di Torino portò, come garanzia di lealismo e di ortodossia, al licenziamento del Mellet (1736) e del Crust (1739). Anche l'abate Amédée-Philibert Mellarède, amico del D., non ebbe ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] di rinnovamento spirituale circolanti, purché si indirizzassero verso forme controllate dall'autorità vescovile e pienamente conformi all'ortodossia.
All'inizio del 1544 invitò il gesuita Giacomo Laínez a predicare nella cattedrale per la Quaresima ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] Cuma. Il re riscosse maggiori successi nelle successive campagne, durante le quali si erse a difensore del papa e dell'ortodossia cattolica. Verso il 724 le truppe longobarde, schierate a protezione di Roma, fecero fallire la spedizione punitiva dell ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] o sociali più generali. I pochi accenni al riguardo sono largamente approssimativi o tutt'al più riproducenti la stretta ortodossia ufficiale, fedeli a quella consegna di "una maggior strettezza di bocca", di cui egli del resto si era vantato ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] della città da parte delle armate cattoliche del duca di Parma. Furono i problemi legati all'organizzazione ecclesiastica e all'ortodossia dogmatica e disciplinare quelli a cui il F. dedicò la maggior parte delle sue energie. Dal giugno al dicembre ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] cartesiane e aveva identificato in tutto l'ambiente in cui si era formato il D. il più pericoloso avverario dell'ortodossia, messa in pericolo dalla tendenza della filosofia a staccarsi dalla scolastica per procedere con maggiore libertà. Il recente ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] , come revisore ecclesiastico, si rifiutò di pronunziare un giudizio. Poiché anche i teologi successivamente nominati per giudicare, l'ortodossia del libro non riuscirono a mettersi d'accordo, l'arcivescovo, di Napoli, G. Zurlo, decise di dichiararlo ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] ciò cita, oltre alla Bibbia, Duhamel, De Cardenas, Caramuel, Ficino, Fernel.
Ma la preoccupazione di mostrare la sua fedeltà all'ortodossia non valse ad evitare la condanna del S. Uffizio, che con decreto del 18 ott. 1703 mise all'Indice la lettera ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] biblici e non senza preziosi ricordi di scrittori latini e greci, il B., pur professando rispetto per la personale ortodossia e santità del frate senese, gli rimprovera in realtà una certa smania di fama mondana, una colpevole trascuratezza della ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] del Vicario a partire dal 9 ott. 1828, il F. veniva ora precisando le sue funzioni di custode dell'ortodossia denotando una severità e un'inflessibilità che volevano essere la risposta più decisa a quanti vedevano nel mantenimento del potere ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...