BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] 1720).
A propositi di sintesi sistematica delle varie fonti dottrinarie e concezioni teologiche, entro il quadro dell'ortodossia tridentina, corrisponde, per altra parte, il lavoro di raccolta e precisazione normativa e disciplinare portato avanti ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] si erano rivelati gli interpreti più attivi ed efficaci del rinnovamento della Chiesa, i gesuiti. Prirno dovere, dunque, tutelare l'ortodossia.
Nel 1593, nel 1598 e nel 1610, venne eletto savio all'Eresia, con il compito di presenziare a tutti gli ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] C., le cui forme sono state troppo spesso sbrigativamente definite come "derivate" dal Sanmicheli (Muraro, 1953) con rigida ortodossia, quasi in una tenace fedeltà addirittura presaga di esiti "neoclassici" (Silvestri, 1953). In realtà, il C. sembra ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] attestare una distanza di G. dal versante popolare della cultura fiorentina e un insegnamento ispirato a una piena ortodossia umanistica con esclusivo culto dei classici. Conferme in tal senso giungono dal registro dei prestiti della Biblioteca ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] e da Roma, nel 1554 ella subì un processo, conclusosi notoriamente senza sentenza e con il suo apparente rientro nell’ortodossia cattolica. Ad affiancare nel ruolo di giudice l’inquisitore generale di Francia Mathieu Ory fu di nuovo Papino, che ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] , Museo Pio IX) e come pittore di tematica sacra, campo in cui fu molto apprezzato per la fedeltà all'ortodossia cattolica e al compito educativo dell'arte promosso dalle nuove forme di militanza religiosa impostesi sotto il pontificato di Pio IX ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] della politica dell'imperatore a Costantinopoli tesa al controllo sulla Chiesa e alla riaffermazione di una dottrina ritenuta ortodossa nel quadro della renovatio Imperii giustinianea. Con la condanna post mortem (sotto forma di tre anatemi, detti ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] vari decreti sono ordinati secondo i problemi cui si riferiscono: nell'ordine, quelli relativi alla salvaguardia e difesa dell'ortodossia, quelli relativi al culto, ai sacramenti, ai costumi del clero, alle chiese, agli ospedali e confraternite, alle ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] , in Nunziature di Savoia, p. 371). Si ignora, tuttavia, il ruolo giocato dal G. in tale occasione. Se, infatti, la sua ortodossia non fu mai messa in dubbio, le accuse di eresia finirono con il toccare anche il fratello Ludovico, vescovo di Vence e ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] napoletana, compiuta nel 1885 in veste di delegato del preposito generale. La grande laboriosità del G. e la sua perfetta adesione all'ortodossia romana lo avevano messo in luce nella Curia di Pio IX e ancor più di Leone XIII. Arrivò cosi il 31 dic ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...