Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] parte in realtà cosi dall'ortoprassia, ma non ci si arresta più a quel livello, e si passa quindi a un'ortodossia che non è più esteriore e formale. Ora, questo processo coincide con quanto dicevamo a proposito della spoliticizzazione. La massa che ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] di ambiguità e ironia, si rivela in una molteplicità stilistica che riscopre la valenza liberatoria di pratiche condannate dall’ortodossia modernista, come l’eclettismo e il revival. R. Venturi ne è indicato come uno dei personaggi chiave, come pure ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] al cardinale Francesco Piccolomini, futuro Pio III, il M. dava un saggio significativo di una religiosità che, pur nella sua assoluta ortodossia, era scossa di fronte a "li tetri vitii e orrende sceleragine che se commetteno hogge nel mondo, né è chi ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] , di una vasta apertura a una serie di temi e problemi proposti laicamente, senza l'aplomb né l'ossequio all'ortodossia che caratterizzavano altri editori di sinistra, talora in diretta sintonia con il pubblico (è il caso dei grandi successi del ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] per mettere a punto, in opposizione alle tesi revisionistiche dell'esponente tedesco, una visione intransigente dell'ortodossia socialista, volta a difendere l'unità della classe operaia da ogni pericolosa contaminazione col paternalismo delle classi ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] , 1986, p. 116). Il M. puntò, in terzo luogo, a reclutare professionisti intelligenti e capaci, a prescindere dalla loro ortodossia politica; esemplificativi furono i casi di G. Sprovieri e A. Zuanino, non iscritti all'Albo dei giornalisti, o di F ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] già diffuso, dato che lo stesso Sanuto confessa "io ne havia auto uno e l'ho nel mio studio".
La più stretta ortodossia caratterizzò al contrario le sue scelte di editore. Di Giordano si conoscono quattro titoli: nel 1504 affidò a Simone da Lovere la ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] i partiti maggiori preferiscono affiancare ai loro organi ufficiali, quotidiani formalmente indipendenii e meno legati a una stretta ortodossia.
Fra i giornali di partito fioriti subito dopo la liberazione e in gran parte scomparsi, vi sono tuttavia ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] quella sorta di vendicatrice pietà che sogliono adoperare gl'ippocriti e le anime perverse". Tra i molti paladini dell'ortodossia curiale lanciati in aspre confutazioni spiccarono il solito A. Buonafede e il domenicano greco Tommaso Maria Mamachi: a ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Bonifacius Amerbach, se la cavò con una pena pecuniaria.
Altro terreno di scontro con le autorità e con l’ortodossia tanto cattolica quanto protestante riguardò il naturalismo magico di Paracelso. A partire dai primi anni Sessanta, Perna si impegnò ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...