ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] e che avrebbe fatto stendere da G. Faber quella Fede o professione di fede cattolica che doveva fugare ogni sospetto attorno all'ortodossia dell'amico (Archivio Linceo, II, cc. 1-2).
Mancano notizie sulla durata del soggiorno dall'E. a Roma: sembra ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Ragionevolezza e illeggiadrimento sono dunque le scelte perfettamente coerenti e consapevoli di chi ha scoperto che l'ortodossia cattolica ormai gli consente, non proprio paradossalmente, qualsiasi licenza se solo egli sappia mantenersi lontano dalle ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] , senza successo, il secondo «mito», Lazzaro, centrato sulle diverse modalità di vivere la fede religiosa, in una scissione fra ottusa ortodossia e vitale sintonia con la natura, mentre nel febbraio 1930 trionfò con Marta Abba Come tu mi vuoi, da cui ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] esclusa da Segre, Prosa del Duecento) sembra dipendere da un testo della prima redazione rimaneggiato per migliorarne l'ortodossia cattolica; se la traduzione fosse d'autore, come suggerisce cautamente Ciccuto (1992, p. 46), configurerebbe quindi una ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] per la comprensione dei sacri testi. Grendler è persuaso che in questa opera il L. si allontani dall'ortodossia e si accosti alla concezione ecclesiale e sacramentale espressa da Zwingli, soprattutto relativamente alla Cena, mentre sono respinte ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] primo fra tutti Gustavo Adolfo, al quale, come nei romanzi, tributa tutta la sua ammirazione, pur con molte cautele di ortodossia cattolica.
Pare che il B. avesse preparato nel 1668 un terzo volume delle Istorie che però non fu pubblicato. Da alcuni ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e vittime della crisi religiosa: Alvise Priuli, il Carnesecchi, M. A. Flaminio, Vettor Soranzo, Basilio Zanchi, ecc. La sua ortodossia non fu certo mai in dubbio: egli era uomo anteriore a ogni riforma religiosa, fosse quella dei suoi amici veneziani ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...