Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] . Ma già redigendo il De fide (378-380) per Graziano e nel concilio di Aquileia (381), A. s'era fatto campione dell'ortodossia contro gli ariani. Questi erano favoriti da Giustina, la quale ingiunse ad A. di cedere loro una chiesa; A. resistette (385 ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] posizioni di tipo panteistico che caratterizzarono il pensiero del suo maestro Eckhart e di tenersi quindi nel solco dell'ortodossia cattolica. Perciò T. può essere ricollegato al più ricco filone della mistica speculativa che va dallo Pseudo-Dionigi ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] papali di quegli anni designa genericamente l'Occidente. Il concilio sanzionò, sembra per la prima volta in modo canonico, l'ortodossia e l'antichità del culto delle immagini di Cristo, della Vergine e di tutti gli apostoli e i santi, decretando la ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] III aveva emesso una seconda lettera a favore dei frati, Pro dilectis filiis, indirizzata ai prelati di Francia per attestare l'ortodossia dei minori: in essa F. non è nominato, mentre per ben quattro volte, in un testo assai breve, i frati vengono ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] fede, e che il soglio di Pietro ora è occupato da un papa non del tutto in linea con la tradizione e l’ortodossia della Chiesa. Ma proprio il suo essere prete romano, vicino per tradizione al papato, lo porta a mantenere una posizione assai lontana ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] che se tali credenze e pratiche devianti non esistessero, sarebbe necessario inventarle al fine di riaffermare e mantenere l'ortodossia teologica, che si presenta come loro antitesi. A tale riguardo ci limiteremo a osservare che le religioni mondiali ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] di Autari, Teodelinda. Il 3 sett. 590 sulla cattedra di S. Pietro saliva papa Gregorio I. Risulta accertata l'intransigenza ortodossa di G. (cfr. Epist.… contra Iohannem Ravennatem ep., anonima, edita in Sotinel).
Dal 591 al 594 un fitto scambio ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] sia per la passione municipalistica che innesca accese controversie su fatti sovente remoti. Pur nel rispetto dell'ortodossia politica e religiosa, tali studi antiquari tendono ad appuntarsi su rivendicazioni di passate supremazie, su rimpianti, più ...
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BATTAGLINI, Marco
Italo Zicàri
Nacque a San Mauro di Romagna da Andrea e da Maddalena Sartoni il 25 marzo 1645.
Compiuti i primi studi sotto la guida dello zio Cristoforo Battaglini, si recò nel 1660 [...] e "di critica non sempre esatta". Certo, uomo di chiesa qual egli era, vi sostiene naturalmente la più stretta ortodossia cattolica; in particolare tiene a combattere le tesi gallicane, e addirittura fa precedere ciascun volume da un elenco di ...
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Pena corporale consistente nel percuotere con il flagello.
Una f. di carattere rituale è largamente documentata nelle religioni primitive e antiche. Il significato della f. (o battitura) rituale oscilla [...] , nel Laterano). Nel secolo successivo vi furono nuovi movimenti collettivi di flagellanti: alcuni rimasero nell’ambito dell’ortodossia e della disciplina ecclesiastica (come quello del beato Venturino da Bergamo, 1334), in altri invece a elementi ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...