CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] tratte da Giansenio, che la facoltà di teologia di Parigi aveva inviato a Roma per un definitivo giudizio sulla loro ortodossia. Le conclusioni cui giunse il C., insieme con altri tre membri della commissione, furono ancora una volta favorevoli alla ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] , non abbracciò alcuna confessione protestante, e trascorse gli ultimi anni della sua vita nell'osservanza delle forme dell'ortodossia. In connessione con le polemiche del tempo circa l'aspirazione delle varie potenze (Spagna, Austria, Napoli, Roma ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] , che disgustano, e infine allontanano dalla Chiesa. A questa pratica egli vuol sostituire un'esposizione semplice e serena dell'ortodossia cattolica, sì che si giunga a confutar l'eresia quasi senza farvi riferimento.
Scarsa fortuna ebbe quest'opera ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] Armeni, che nel 1829 ottennero dei diritti sul S. Sepolcro, e della Russia, che accampò diritti di protezione dell’ortodossia in tutto il Levante. Cessato il dominio turco sulla Palestina (1917), alla conferenza di pace della prima guerra mondiale ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] (dopo il 692) vescovo di Gortina (Creta); accettò il monotelismo sotto Filippico Bardane ma, caduto questi, tornò all'ortodossia e si oppose all'iconoclastia di Leone Isaurico. Autore di sermoni (alcuni inediti; non tutti autentici), iniziò la poesia ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] corrente degli spirituali, persino a Trento10, e non si estese, se non in minima parte, fuori dalla penisola: l’ortodossia tridentina ebbe così una polizia nuova, efficiente, che limitava o metteva sotto tutela quella ordinaria dei vescovi e degli ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di Giovanni Maria Castelvetro: l'intenzione evidente era quella di eliminare quelle frasi che potevano risultare sgradite all'ortodossia cattolica.
La tradizione critica del secolo aveva già fissato in Aristotele, come in Platone ed in misura diversa ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] a leggere libri proibiti e si può immaginare che da ciò derivasse una certa freddezza col Giberti che vegliava con rigore sull'ortodossia dei suoi familiari. Di fatto nel novembre 1538 il F. era a Sessa nel Casertano ospite di G. Florimonte, dopo una ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] veneziana, finirono per avere l'effetto di gettare un'ombra anche sul B., date le pesanti e ricorrenti accuse relative all'ortodossia del Grimani. Il fatto che il B. sia riuscito a mantenere sempre la propria integrità agli occhi di Roma starebbe ad ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] un incontro tra la congregazione dei Religiosi e la congregazione per la Dottrina della fede per discutere della sua ortodossia. Promosso dallo stesso Benelli e dalla segreteria di Stato, non dette luogo a procedere.
Nel corso di queste vicende ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...