Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] è sapere che cosa sia costitutivo della pienezza del Cristo. I cattolici possono riconoscere che molte cose dette sul Cristo da ortodossi e protestan- ti sono vere per tutti i cristiani. La loro riserva è che ci sono certi elementi che fanno parte ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] in queste funzioni, ma il dissidio non diminuì d'intensità e i maestri di arti non arretrarono su posizioni che l'ortodossia potesse accettare, né cessarono di manifestare in pubblico il proprio pensiero eterodosso. Il 18 genn. 1277 il papa inviò al ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] illustri teologi - evidentemente su incarico del papa - e che riguardò i suoi rapporti con Firenze, ma soprattutto la sua ortodossia. Le risposte e il comportamento di C. dovettero però riuscire così convincenti, che i dubbi sulla sua santità di vita ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] la prima volta il limite tra dottrine subordinazioniste e non, fornendo per il futuro un criterio per la verifica dell’ortodossia delle varie dottrine teologiche90. Almeno cinque sono i punti che ne definiscono i parametri: Dio creatore è ποιητής e ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] ., che contengono i dialoghi di Pietro e di Apione e che a suo dire non conservano il carattere puro dell'ortodossia apostolica (Historia ecclesiastica III, 38, 5, ripreso poi da Girolamo, De viris illustribus 15). Il riferimento potrebbe essere alle ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] una richiesta di aiuto da Luciano degli Ottoni, abate benedettino di S. Benedetto in Polirone accusato di violazioni all'ortodossia (col quale era stato in stretti rapporti), si mostrò disponibile solo a difendere la giurisdizione del potere sovrano ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] 1993, pp. 5-47; G.G. Merlo, 'Militare per Cristo' contro gli eretici, in Id., Contro gli eretici. La coercizione all'ortodossia prima dell'Inquisizione, Bologna 1996, pp. 11-49 (già in 'Militia Christi' e crociata nei secoli XI-XIII, Milano 1992, pp ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] messa in discussione e tutte le simpatie andavano verso quei settori del mondo cattolico più seriamente impegnati nella difesa dell’ortodossia non solo contro la secolarizzazione già in atto in molti Stati europei, ma anche contro ogni tentativo di ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] . Condivideva innanzitutto le teorie gesuitiche sulla spinosa questione della "grazia", considerando le tesi moliniste come l'unica ortodossia accettabile per la Chiesa. E fu su questo terreno che condusse gli scontri più aspri, in particolar modo ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] e Thomas Crust.
Il riavvicinamento tra la corte di Roma e quella di Torino portò, come garanzia di lealismo e di ortodossia, al licenziamento del Mellet (1736) e del Crust (1739). Anche l'abate Amédée-Philibert Mellarède, amico del D., non ebbe ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...