FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] le qualità intellettuali e i meriti spirituali del F., tutte doti che escludevano qualsiasi dubbio in merito alla sua ortodossia. Non sappiamo in quale occasione il F. e il Petrarca si fossero conosciuti: il tenore della missiva contenuta nelle ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] character esse debet": p. 370). Altrettanto antirazionalistica, quantunque fosse in linea con la più rigorosa e tradizionale ortodossia cattolica, era la tesi che negava ogni possibilità di salvezza eterna a quanti, seguendo la retta ragione naturale ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] primo libro, Janseniani erroris calumnia a venerabili episcopo Joanne de Palafox sublata (Mantuae Carpetanorum, 1773) per difendere l’ortodossia del vescovo spagnolo Juan de Palafox y Mendoza contro le accuse dei teologi gesuiti durante la causa di ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] e al Cantico dei Cantici,ricordati dal cronista di S. Vincenzo al Volturno e ora perduti. La perfetta ortodossia dottrinale e una profonda pietà sono le caratteristiche degli altri suoi scritti destinati alla edificazione spirituale: Vita beatorum ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] il re lo fece imprigionare insieme al proprio prefetto del sigillo, Procopio di Raben, sospetto a sua volta di aderire all'ortodossia. La prigionia del D. durò circa tre mesi, al termine dei quali il re lo liberò per le insistenti preghiere dell ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] illustri teologi - evidentemente su incarico del papa - e che riguardò i suoi rapporti con Firenze, ma soprattutto la sua ortodossia. Le risposte e il comportamento di C. dovettero però riuscire così convincenti, che i dubbi sulla sua santità di vita ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] una richiesta di aiuto da Luciano degli Ottoni, abate benedettino di S. Benedetto in Polirone accusato di violazioni all'ortodossia (col quale era stato in stretti rapporti), si mostrò disponibile solo a difendere la giurisdizione del potere sovrano ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] in queste funzioni, ma il dissidio non diminuì d'intensità e i maestri di arti non arretrarono su posizioni che l'ortodossia potesse accettare, né cessarono di manifestare in pubblico il proprio pensiero eterodosso. Il 18 genn. 1277 il papa inviò al ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] messa in discussione e tutte le simpatie andavano verso quei settori del mondo cattolico più seriamente impegnati nella difesa dell’ortodossia non solo contro la secolarizzazione già in atto in molti Stati europei, ma anche contro ogni tentativo di ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] . Condivideva innanzitutto le teorie gesuitiche sulla spinosa questione della "grazia", considerando le tesi moliniste come l'unica ortodossia accettabile per la Chiesa. E fu su questo terreno che condusse gli scontri più aspri, in particolar modo ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...