ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] un'autonomia politico-amministrativa adeguata ad assicurare alla Chiesa di Roma una più efficace difesa dell'ortodossia cattolica dall'eterodossia bizantina, e dell'indipendenza politica, minacciata dalla conquista longobarda. Nello stesso ordine di ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] . L’istituzione nel 1925 di una commissio pro Russia testimonia del perdurare dell’idea di riportare, in qualche modo, l’ortodossia russa al cattolicesimo romano. Ma già nel 1927, con la morte del patriarca di Mosca Tikhon e la sempre più difficile ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] di argomenti il punto di vista papale, favorevole ad un intervento massiccio e diretto in primo luogo a ristabilire l'ortodossia come unica fonte di "ferma pace et tranquillità de gli stati"; anche sulla base della "ragion politica" o "ragion di ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] lato la lettera non può disdirla del tutto, dall'altro cerca di strattonarne il dettato alla volta della compatibilità con l'ortodossia, quanto meno di annebbiare un po' quel che ora - nel 1561 - suonerebbe derogante. Ma così non è che convinca. Se ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] giugno: a suo giudizio, la definizione della giustificazione e la sanzione dell'obbligo di residenza avrebbero difeso l'ortodossia nella cattolicità immune dalla Riforma, mentre la peculiare situazione della Germania (che riteneva ormai sottratta all ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] L. imbevuti della lezione muratoriana aperta a battaglie civili, culturali e religiose innovative, pur nell'ambito di una perfetta ortodossia cattolica - fu a lungo ravvivato dalle Novelle letterarie, fondate nel 1740. Dal 1743 al 1770 il L. rimase ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] al Carafa e a Juan Alvarez de Toledo un moderato che potesse frenare gli eccessi del loro zelo per l'ortodossia, oltre ad impedire che la loro azione inquisitoriale si svolgesse ai danni di eminenti membri del Collegio cardinalizio nell'intento ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] del Collegio cardinalizio puntò decisamente verso un candidato in grado di garantire una restaurazione dell'ortodossia sul piano dottrinale che ponesse freno al processo di rinnovamento della teologia sviluppatosi nel postconcilio, capace ...
Leggi Tutto
INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] i Pierleoni. Più di una fonte narra che I. II avrebbe assicurato il suo perdono a coloro che fossero rientrati nell'ortodossia. Ma altre testimonianze affermano che il papa, desideroso di estirpare alla radice ogni memoria dello scisma, fu duro con i ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] del B. ricorrevano anche quegli esuli che per la loro irrequietezza teologica e dottrinale erano più lontani dalla rigida ortodossia calvinista di lui, come Mino Celsi e Bartolomeo Silvio, probabili autori di una lettera indirizzata a un "messer ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...