Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] " etnostorica quale legittima specializzazione sia della storia che dell'antropologia. Cline nega esplicitamente che esista un'"ortodossia" etnostorica e parla piuttosto di una prassi di ricerca differenziata per storici e per antropologi, invocando ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] non si ispiri a un'apertura ideologica maggiore di quella mostrata dal primo re e di questo condivida le cautele verso l'ortodossia e l'esigenza della disciplina. Tipica è, a questo proposito, la vicenda di G. B. Vasco: affidategli con riluttanza le ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] se basti questo a fare di lui un sostenitore dei Bizantini e un nemico dei Goti, perché l'interpretazione dell'ortodossia da parte di Giustiniano era molto personale e poteva darsi che un calcedoniano deciso del 519 fosse meno gradito quando qualche ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] che a quella dello Stato fascista. I motivi di insoddisfazione verso il regime erano di lunga data, e da tempo la sua ortodossia fascista era stata messa in discussione. Già il suo rientro in Gran Consiglio (1932) era stato operato contro lo stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] dei contrapposti campi di opinione, gli si è di solito imputata scarsa o eccessiva adesione alla fede e all’ortodossia cattolica. Ma negli ultimi tempi, attenuatesi le tensioni ideologiche che hanno a lungo condizionato il dibattito culturale, sembra ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] "qu'il mourait cardinal sans titre, prêtre sans bénéfice et chancelier sans sceaux".
Egli rimase invece il modello della ortodossia più stretta, appoggiando, per esempio, nel febbraio del 1580, le lamentele dei dottori della Sorbona che deploravano l ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] nuova. Il suo merito fu di aver restituito agli Ebrei una coscienza politica e un senso di orgoglio nazionale che ortodossia, assimilazione e antisemitismo sembravano aver estinto. Il problema che lasciò in eredità ai suoi successori e allo Stato d ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] che essi indicavano la strada per superare la contraddizione che aveva percorso per secoli la cultura italiana, quella fra "un'ortodossia, che dava un senso di staticità infeconda, e un'eresia che era vita, ma vita dissolvitrice di se stessa", e ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] antiquitatem mundi" (Kluxen, 1986, p. 225). E questi era quel Rolando da Cremona incaricato dal papa di riportare all'ortodossia Ezzelino da Romano che, come il suo alleato Federico II, si serviva di testi astrologici tradotti dall'ebraico.
Quel che ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] in Arch. della Soc. romana di storia Patria, LXXXIX (1966), pp. 133-140; M. Del Piazzo-C. de Dalmases, Ilprocesso sull'ortodossia di s. Ignazio ... svoltosi a Roma nel 1538. Nuovi docum., in Arch. hist. Societatis lesu, XXXVIII (1969), pp. 431-53; N ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...