Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] «Atlantide patria dell’uomo», che identifica la S. con la platonica Atlantide), finendo con l’instaurare la più rigida ortodossia e gerarchia ecclesiastica. È da M. Lutero e da Erasmo da Rotterdam che partono gli impulsi innovatori, sia nel campo ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] da cui il nome del movimento, gîndirismo, prosatori e poeti che individuano nei valori della tradizione autoctona e nell’ortodossia il carattere precipuo della cultura romena: N. Crainic, I. Pillat, V. Voiculescu, L. Blaga. La corrente modernista, il ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] così le premesse dei futuri sviluppi culturali e civili, il luteranesimo in Danimarca segnò il trionfo di una nuova ortodossia religiosa e di un nuovo assolutismo politico. Creata la Chiesa di Stato, la risorta università di Copenaghen (1537) decadde ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] un piano decennale di sviluppo, approvati dal Partito comunista nel dicembre 1990, sembrano ispirarsi a principi di maggiore ortodossia rispetto agli anni passati
Storia. - Gli avvenimenti politici in C. mostrano una continua evoluzione ma, al tempo ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] fino al 1946, quando, dopo un soggiorno in Italia di cui parla in A summer in Italy (1949), ritornò all'ortodossia cattolica. P. O'Donnell (1893-1986), intellettuale di sinistra, subentrò al vecchio direttore fino alla chiusura del giornale, avvenuta ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] la dottrina della scuola agostiniana, da più parti accusata di giansenismo, perché ufficialmente ne venisse riconosciuta l'ortodossia. Un parere favorevole sarebbe stato naturalmente di grande importanza nella polemica contro i gesuiti: ma il papa ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] luce della situazione di allora. C. V era al corrente del fatto che molti suoi contemporanei diffidavano dell'ortodossia del suo predecessore, pur non considerandolo eretico e meritevole di una pubblica condanna. Numerosi cardinali, anche se vicini ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , avrebbe indotto Onorio III, l'11 giugno 1219, a promulgare la bolla Cum dilecti filii, in cui si dichiarava l'ortodossia dei minori che comprendevano "frater Franciscus et socii de vita et religione minorum fratrum". Ancora una volta, il futuro G ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] come il vescovo di Bergamo Vittore Soranzo o il patriarca di Aquileia Giovanni Grimani. G. garantì personalmente circa l'ortodossia dei due porporati, che stimava i candidati più idonei per condurre una politica di conciliazione religiosa di respiro ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] le conseguenze più gravi per l'attività pastorale nel Regno sardo se si fosse addivenuti ad una rottura; vantando l'ortodossia della riforma universitaria di Vittorio Amedeo II e le energiche misure di lui in difesa dell'unità della fede e della ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...