Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] perfino sottoporre a processo (1557-59), per il quale compose una Difesa. Sostanzialmente ortodosso, M. non sfuggì a critiche in sede teologica, e parve ad alcuni sospetto; la sua ortodossia fu riconosciuta solo dopo la morte di Paolo IV, e da Pio IV ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] 1235, S. Maria Novella) dell'agosto 1235 ‒, l'organizzazione di 'penitenti' armati pronti ad agire a sostegno della fede ortodossa: così i milites Iesu Christi di Parma, che, legati sia all'ordinario diocesano sia ai Frati predicatori, per un momento ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] Della Rena nella sua Della serie degli antichi duchi e marchesi di Toscana, p. 175) sia riaffermando spesso la propria ortodossia (come il D. sentirà bisogno di fare ancora nel proprio testamento). Intorno al 1560la famiglia si trasferì a Prato dove ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] nella concezione dei rapporti tra Impero e Chiesa, affermando che spettava all'imperatore la decisione ultima in fatto di ortodossia dei vescovi: ciò provocò gravi dissensi in Occidente. Con l'uccisione di Graziano (383) e l'usurpazione di Magno ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] restaurazione cattolica in Stiria, Carinzia e Carniola; re di Boemia (1617) e d'Ungheria (1618), si fece campione dell'ortodossia anche in tali regni. La sua politica di repressione religiosa determinava nel maggio 1618, con la ribellione degli stati ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , ricevendo il battesimo dalle mani di Eusebio di Nicomedia25.
Come già all’epoca di Teodosio I, inoltre, il problema dell’ortodossia di Costantino s’intrecciò con i dibattiti insorti tra la sede petrina e quella di Costantinopoli, tra quest’ultima e ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] agli acattolici era precluso l'accesso alle scuole pubbliche.
Il L. ricordò quegli anni come "un periodo d'ortodossia e d'ebraismo" durante il quale, tuttavia, ebbe modo di formarsi intellettualmente e politicamente anche sui libri della biblioteca ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] a quel gruppo di italiani che proseguirono nell'emigrazione le discussioni religiose cominciate in patria, andando oltre la stessa ortodossia riformata e ponendo in dubbio in particolar modo il dogma della Trinità, sostenendo che solo il Padre, e non ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , esso designa la continuità e la coerenza di un progetto imperiale che, centrato sulla sua città e fondato sull’ortodossia, non sembrerebbe riservare molto posto a Giustiniano. È per questo che l’imperatore sfrutta l’occasione che gli offrono ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] si dimostrò compiacente su questo tema e nel 641 convocò un concilio nel quale si stabilì che il monotelismo era contro l'ortodossia. L'assenza di una chiara condanna dei fautori di questa dottrina tuttavia fece sì che non si giungesse alla rottura ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...