Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] ignorarlo, il concetto di teologia politica non era affatto sconosciuto agli antichi; lo stesso Agostino, campione dell’ortodossia teologico-politica cristiana secondo Peterson, ne fornisce una serrata critica. Come leggiamo in alcuni autori greci7 e ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] nel 1538, poi governatore nel 1541, ma ne sarà espulso dopo le prime inchieste dell'autorità ecclesiastica sulla sua ortodossia religiosa (probabilmente nel 1552, stando a una testimonianza processuale del 1566). Nel 1539, dopo il sacco di Castro nei ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] il destinatario dell'opera, non solo per vincoli di amicizia quanto, soprattutto, affinché verificasse la rigorosa ortodossia delle riflessioni teologiche espresse dal filosofo, suggerendo eventuali correzioni in previsione di un invio dell'opera a ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] che i futuri martiri di Lione e Vienne, in Gallia, avevano scritto ai fratelli di Asia e Frigia e ad E. difendendo l'ortodossia di Montano e dei suoi seguaci Alcibiade e Teodoto che in Frigia avevano iniziato a diffondere le loro idee sulla profezia ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] sia politica e sociale della città. È attraverso questa esperienza che il calvinismo assunse la sua fisionomia.
L'ortodossia calvinista
Nel 1541 Calvino definì nelle Ordinanze ecclesiastiche le basi della sua Chiesa. I contrasti all'interno del ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] del catechismo della Chiesa cattolica, 1986-92) il card. Ratzinger ha difeso in modo rigoroso l’ortodossia cattolica, esprimendo una valutazione sostanzialmente negativa sulla teologia latinoamericana della liberazione, ritenuta per alcuni aspetti ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Codex iuris. Esso si apre con l'editto col quale Teodosio I nel 380 aveva fissato come parametro di dottrina ortodossa la fede professata dal vescovo di Roma, e contiene anche altre dichiarazioni che rilevano l'autorità della sede apostolica³⁷: ma ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] . La Congregazione dell'Indice, nonostante le proteste del C., convinto di pubblicare "verità dispiacevoli", ma "in fatto di ortodossia", non incriminabili, condannò l'opera e il periodico il 23 sett. 1872.
Cessato Il Rinnovamento cattolico, il C ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] profilarsi per Roma era grave.
A Roma D. dovette affrontare innanzi tutto una delicata questione che toccava l'ortodossia delle comunità religiose presenti nella città. Nel monastero detto "Boetiana" (ora di difficile localizzazione, anche se il nome ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] da Bullinger e pubblicata nel 1566, che rimane il più importante testo della vita ecclesiastica svizzera. Una riaffermazione dell’ortodossia calvinista contro le tendenze moderate della scuola di Saumur è la Formula consensus helvetici del 1675. ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...