DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] del libro di Fénelon Explication des maximes des saints, che aveva suscitato numerose polemiche e dubbi sulla sua ortodossia, Innocenzo XII decise di creare un gruppo di dieci ecclesiastici, appartenenti alle diverse scuole teologiche, per esaminare ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] il futuro Nicolò III, "qui erat super officium inquisitionis haeretice pravitatis", sottopose a interrogatorio "quidam heresiarca" riportandolo all'ortodossia. L'episodio, che lo stesso B. narra nella XVIII quaestio de fide per provare che uno degli ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] un De speculorum admirabili virtute tractatus e In universam philosophiam commentaria.
Avocata a Roma dal papa la questione dell'ortodossia di Luis de Molina e della sua opera sulla Concordia liberi arbitrii cum gratiae donis, che aveva già suscitato ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] D. il 15 febbraio al Borromeo, non rischiare di "perdere li Stati" per il divampante "tumultuare" dei "popoli" - dell'ortodossia tridentina. L stato, infatti, il D., nel 1563, a promettere (pur di catturare l'imperatore alla sollecita conclusione del ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] la bolla Cum ex apostolatus officio che dichiarava nulla l’elezione pontificia di chi avesse precedentemente deviato dall’ortodossia e privava dei diritti in conclave i cardinali sospettati di simpatie eterodosse. E ancor più rilevante l’emanazione ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] nel '700. Il Card. Fr. T. M. F. da Manduria, Manduria 1942; P. M. Carcini, F.-M. Carini. Un restauratore dell'ortodossia italiana, Roma 1969, p. 269; L. Geyssens, Le cardinal Thomas Marie F., O.P. (1647-1716), victime singulière de la bulle ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] ", portata avanti nei lavori del 1798 che poté comporre da democratico e sempre nel rispetto dell'ortodossia dottrinale come cattolico. Ortodossia che par compromettersi però nell'opera Cosasiaun curato di città paragonato ad un piovano della Diocesi ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] clamoroso passaggio alla Riforma, il nuovo vescovo, Tommaso Stella, aveva iniziato una vasta azione di recupero della diocesi all'ortodossia cattolica, e il B., divenuto a sua volta vescovo dopo la morte dello Stella, portò egregiamente a termine l ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] della S. Sede in materia di foro esterno.
Il C. recitò, in modo particolare, questo ruolo di apologista dell'ortodossia cattolica nel 1754, quando il collega F. A. Chionio, professore di diritto canonico, lesse dalla cattedra il trattato De ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] ad Agapito, inoltre affermava di essere in comunione con i vescovi d’Oriente, di Dardania e dell’Illiria e di considerare ortodossi Teodoreto e Ibas. Il papa affermava anche che nulla era stato intrapreso contro i quattro concili, ma che la questione ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...