In biologia, evoluzione rettilinea, in cui cioè si osserva lo sviluppo, o la regressione, di un dato organo, o carattere, come avviene, per es., nel caso di una serie filogenetica; tipica è quella del cavallo, in cui si riconoscono un costante aumento delle dimensioni corporee, e una progressiva riduzione delle dita laterali, laddove il dito medio si irrobustisce. A volte le serie ortogenetiche comportano ...
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ORTOGENESI (dal gr. ὀρϑός "diritto" e γένεσις "generazione"; lat. scient. orthogenesis)
Termine coniato da Th. Eimer (1897), per la sua dottrina dell'ortogenesi, secondo la quale una famiglia o un gruppo [...] dipendono precipuamente dalle condizioni esterne ambientali, che opererebbero così la trasformazione graduale degli esseri viventi. Ortogenesi significa appunto l'evoluzione di un essere vivente attraverso forme che rappresenterebbero le fasi di una ...
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Zoologo (Stafa, Zurigo, 1843 - Tubinga 1898), professore a Tubinga, conosciuto per studî di istologia (mucose), sulle meduse, sullo scheletro dei Vertebrati, sui colori delle farfalle: ma soprattutto come [...] avversario della teoria darwiniana e propugnatore di una teoria evoluzionistica detta dell'ortogenesi. ...
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Zoologo, nato a Stäfa, presso Zurigo, il 22 giugno 1843, morto a Tubinga il 30 maggio 1898. Fu allievo del Kölliker e suo prosettore a Würzburg; nel 1874 professore di zoologia a Darmstadt, e nel '75 a [...] sui colori degli animali (farfalle), ma soprattutto come avversario della teoria darwiniana. Per la teoria dell'E., detta dell'ortogenesi, v. evoluzione. A lui è dedicato il genere di Coccidî Eimeria.
Opere principali: Die Medusen, Tubinga 1879; Die ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122)
Espedito MORACCI
Nell'ultimo ventennio la ginecologia si è venuta sempre meglio differenziando come quella disciplina medico-chirurgica che studia la fisiologia, la patologia [...] , ma anche biologica e sociale della ginecologia.
Da ciò le necessarie correlazioni con la genetica e l'eugenica, l'ortogenesi, la gerontologia, e, dal 1933 (F. Jayle), lo sviluppo del nuovo capitolo della partenologia, che studia la fisiologia e ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] nel 1938, il governo aveva accolto il suo progetto più ambito, costituendo l’Istituto per la bonifica umana e l’ortogenesi della razza che avrebbe dovuto avere sede in un nuovo edificio da costruire nell’area dei terreni acquistati per l’Esposizione ...
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NEGRO, Antonio
Emmanuel Betta
NEGRO, Antonio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 17 giugno 1908, da Francesco Domenico, artigiano, impegnato nella locale Società del mutuo soccorso come consigliere e nella [...] anno, chiese di essere annoverato tra i liberi docenti della Sapienza.
Qui, dal 1951, tenne un corso in scienza dell’ortogenesi, di 20 ore all’anno, mantenuto continuativamente fino all’anno accademico 1987-88, quando la facoltà di medicina decise di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] ). Poiché il 'momento evolutivo' sembrava essere un concetto metafisico per il quale non esisteva alcun meccanismo noto, l'ortogenesi venne abbandonata dalla maggior parte dei biologi evoluzionisti a partire dai primi decenni del XX secolo.
Uno degli ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] accrescimento (in questo caso l'uso nella lotta fra i maschi); ma il concetto primitivo (Haacke, 1892) è quello di un'ortogenesi dovuta a una tendenza insita nell'organismo (quale essa era già implicita nella teoria di Naegeli). Delle due leggi l'una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] modificazioni ambientali, le quali, una volta acquisite vengono poi trasmesse alla progenie. Negli stessi anni di nascita dell’ortogenesi, due studiosi americani, il paleontologo Henry Fairfield Osborn e lo psicologo James Mark Baldwin, e lo zoologo ...
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ortogenesi
ortogèneṡi s. f. [comp. di orto- e -genesi]. – 1. In biologia, evoluzione di tipo direzionale rettilinea, in cui cioè si osserva lo sviluppo, o la regressione, di un dato organo, o carattere, in modo continuo, senza deviazioni,...
ortogenetico
ortogenètico agg. [der. di ortogenesi] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortogenesi (nei due sign. della parola): evoluzione o.; sviluppo o.; problemi o.; trattamenti ortogenetici.