In biologia, evoluzione rettilinea, in cui cioè si osserva lo sviluppo, o la regressione, di un dato organo, o carattere, come avviene, per es., nel caso di una serie filogenetica; tipica è quella del cavallo, in cui si riconoscono un costante aumento delle dimensioni corporee, e una progressiva riduzione delle dita laterali, laddove il dito medio si irrobustisce. A volte le serie ortogenetiche comportano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] ). Poiché il 'momento evolutivo' sembrava essere un concetto metafisico per il quale non esisteva alcun meccanismo noto, l'ortogenesi venne abbandonata dalla maggior parte dei biologi evoluzionisti a partire dai primi decenni del XX secolo.
Uno degli ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] quella di progresso, sono invece da considerare darwiniani. Tra le più conosciute e seguite teorie antidarwiniane vi furono l'ortogenesi per cause interne di Thomas Eimer (1843-1898), l'aristogenesi di Henry F. Osborne (1857-1935), l'ologenesi di ...
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ortogenesi
ortogèneṡi s. f. [comp. di orto- e -genesi]. – 1. In biologia, evoluzione di tipo direzionale rettilinea, in cui cioè si osserva lo sviluppo, o la regressione, di un dato organo, o carattere, in modo continuo, senza deviazioni,...
ortogenetico
ortogenètico agg. [der. di ortogenesi] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortogenesi (nei due sign. della parola): evoluzione o.; sviluppo o.; problemi o.; trattamenti ortogenetici.