Lo stato generico di un ente geometrico o fisico di scostarsi da un andamento rettilineo o piano.
C. di una curva piana
Elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale [...] normali n e n1 alla C, rispettivamente in P e P1). La c. ha l’espressione:
,
se y = y(x) è l’equazione cartesiana ortogonale della C, e y′, y″, le derivate prima e seconda della funzione y(x) calcolate nel punto P.
C. di una curva sghemba
La prima ...
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In fisica, emissione di onde elettromagnetiche (in particolare, luminose, calorifiche ecc.). Come si riconosce in base alle equazioni di Maxwell dell’elettromagnetismo classico, una carica elettrica q, [...] oscilla, mentre il vettore campo magnetico vibra nel piano (piano di polarizzazione) contenente la direzione di propagazione per P e ortogonale al precedente. Se il moto della carica (o del sistema di cariche) è un moto non uniforme qualunque, esso ...
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Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] e la valle della Brenta, s'incrociano al valico del fiume.
Nelle vie di Bassano si riscontra una disposizione ortogonale abbastanza chiara, dovuta probabilmente al fatto che la città si appoggia alla riva del fiume; sarebbe però assai difficile ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] stirpi celtoliguri con popolazioni galliche migrate oltralpe alla ricerca di pianure coltivabili. Il caratteristico impianto urbanistico ortogonale, a reticolato, che il centro di Torino ancora conserva è quello dell’antica Augusta Taurinorum, città ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (v. vol. I, p. 251 e S 1970, p. 33)
P. Pedersen; K. Jeppesen
Per quanto concerne la cinta di Α., i resti meglio conservati sono quelli della [...] topografico precedente.
Come è chiaramente testimoniato dai resti ancora esistenti ad Α., la nuova città ricevette una pianta ortogonale. Fu evidente l'intenzione, da parte di Mausolo e dei suoi architetti, di introdurre i più recenti sviluppi ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] d. C., chiudendosi con portici ad angolo retto che hanno alcune tabernae, e occupando un'area corrispondente a 6 isolati dell'impianto ortogonale, mentre nel lato O si inserisce la facciata d'un tempio; l'a. S, che misura m 195,45 × 163,50, iniziata ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] del Seminario. In base alle tracce visibili sulle fotografie aeree e ad altri elementi si è potuto riconoscere un’area a pianta ortogonale all’interno delle mura, comprendente l’arce e una vasta zona a est, fino a poca distanza dal corso del fiume ...
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RAS IBN HĀNĪ
R. Pinnock
Promontorio lungo e non elevato, c.a 5 km a SO di Ras Šamra (v.), l'antica Ugarit, a Ν di Lādhiqīya, sulla costa siriana. Già segnalato da R. Dussaud, che proponeva di identificarlo [...] dai re di Ugarit, al fine di sfruttare la posizione strategica del promontorio. La città fu costruita secondo una pianta ortogonale, nella quale spiccano i due monumenti principali, i due palazzi definiti Nord e Sud per la loro posizione topografica ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] : I 202 f. ◆ [ASF] s.m. P. verticale: in un luogo, il piano verticale (cioè contenente la verticale locale) ortogonale al meridiano locale, cioè contenente la direzione ovest-est. ◆ [FSD] s.m. P. vicini: negli stati aggregati della materia (liquido ...
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Poynting John Henry
Poynting 〈pòintin〉 John Henry [STF] (Monton 1852 - Birmingham 1914) Prof. di fisica nell'univ. di Birmingham (1880) e poi di Cambridge (1900); socio straniero dei Lincei (1910). ◆ [...] intensità elettrica E e magnetica H e il cui modulo dà, in opportune unità, l'intensità di esso (cioè la potenza attraverso una superficie di area unitaria, ortogonale alla direzione di propagazione del campo): v. elettrodinamica classica: II 287 a. ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...