FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] in Val d'Ambra, vicino Arezzo. Il 19 maggio 1350 l'ufficio delle Castella preparò istruzioni scritte per il piano ortogonale, simmetrico e centralizzato della nuova città di Giglio Fiorentino, di cui il F. è con tutta probabilità l'autore. Dovette ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , pp. 124 s.). Una rappresentazione della facciata dimostra la sua indiscutibile abilità nel dare a un disegno ortogonale l'effetto tridimensionale attraverso un uso appropriato delle ombreggiature. Il F. aveva indubbiamente il senso della proprietà ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Quaranta sono individuabili fra i disegni palladiani del RIBA non solo per la caratteristica tecnica di disegno in proiezione ortogonale ma anche per il mutare della grafia delle annotazioni intorno alla fine del decennio, come proposto da Burns nel ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] 1777 stese dunque un piano urbanistico per trasformare il borgo di Carouge in città regolare, riproducendo la maglia ortogonale a isolati interrotti da una piazza centrale e completati da viali con una piazza alberata in corrispondenza del perimetro ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] (Torino, Galleria d'arte moderna). Si tratta prevalentemente di rilievi nei quali la composizione è governata da uno schema ortogonale oppure da una complessa articolazione di forme condotta secondo l'andatura di linee rette o curve, come avviene per ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] al palazzo di Diocleziano a Spalato e all'Escuriale di Madrid, svolgeva i suoi corpi di fabbrica a graticola ortogonale con nove quadrati interni, di cui il centrale accoglieva il vestibolo ottagonale coronato da cupola e destinato ai collegamenti ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] lottizzazione di quest'area, all'epoca la più grande tra quelle messe a disposizione per un ampliamento.
Impostato su una matrice ortogonale di strade innervate da un grande asse est-ovest, il piano di Borgo Pio precede di poco i progetti del L. per ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] e privati oltre che all'attività commerciale. La soluzione canonica (ove fosse stata accolta) avrebbe salvato il tracciato ortogonale ma avrebbe portato a un tronco insignificante e senza sfogo. L'ampiezza eccezionale della strada (18 metri) prova ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] respiro, in cui una poderosa trama viaria a grandi assi prospettici, avenidas, si sovrapponeva all'antica città ortogonale coloniale. Il G. sembrò sposare una magniloquenza urbana tutta americana: assi, nodi, intersezioni raccordi, disegnati usando ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] città in collina e soprattutto in pianura, sul mare o su un fiume, dal tessuto interno a maglia ortogonale precorritore di sviluppi cinquecenteschi ma al tempo stesso probabilmente riferito alle città di nuova fondazione di tradizione medievale. Alle ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...