valle Depressione allungata posta tra due creste montuose, costituita da due opposti pendii (fianchi o versanti) che si incontrano lungo una linea congiungente i punti più bassi della v. o lungo una fascia [...] allungamento delle v., esse vengono dette longitudinali se sono parallele alle principali direttrici strutturali, trasversali se sono invece ortogonali a esse e oblique se formano angoli diversi. In relazione alla loro genesi, le v. possono essere di ...
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monometrico
monomètrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di mono- e metrico "dotato di una sola unità di misura"] [ALG] Di sistema cartesiano di riferimento quando i segmenti usati come unità di misura per ascisse, [...] , esacistetraedrica, diacisdodecaedrica, icositetraedrica pentagonale, giroedrica). ◆ [FSD] Sistema m.: uno dei sette sistemi di simmetria dei cristalli avente gli assi cristallografici ortogonali fra loro ed equivalenti: → cristallografia. ...
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incrociato
incrociato [agg. Part. pass. di incrociare, da croce] [LSF] Di cose disposte a croce o, più generic., che s'intersecano. ◆ [FSN] Acceleratori a fasci i.: altra denomin. degli anelli di collisione. [...] termica e diffusione nei fluidi: I 702 f. ◆ [OTT] Polarizzatori i.: polarizzatori disposti in modo che un raggio polarizzato linearmente dal primo sia estinto dal secondo; per es., sono tali due nicol con le sezioni principali ortogonali fra loro. ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] rimane però da determinare quali fossero le caratteristiche proprie a tali città in confronto a quelle di età precedenti pure a pianta ortogonale. Si può notare che da varî esempi databili fra la fine del VI sec. e la fine del V (Mileto, Olinto, Rodi ...
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Matematico (Berlino 1810 - ivi 1876), prof. della Reale accademia di architettura di Charlottenburg (1865); tra le opere, Darstellende Geometrie (1860). Famoso il suo teorema fondamentale dell'assonometria: [...] che i quattro punti O´A´B´C´, non siano allineati, tali segmenti si possono sempre considerare come proiezioni, secondo una determinata direzione λ, di tre segmenti OA, OB, OC tra loro uguali e a due a due ortogonali, uscenti da uno stesso punto O. ...
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In fisica, grandezza, proporzionale alla fase di un’onda, che viene introdotta per descrivere la propagazione ondosa.
Equazione dell’i. Equazione differenziale cui deve soddisfare la fase di un’onda e [...] siano trascurabili; in tali condizioni si dimostra che i raggi di propagazione (fondamento dell’ottica geometrica) sono le traiettorie ortogonali alle superfici d’onda, intese come luogo dei punti in cui la funzione i. (cioè la fase) è costante ...
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Architetto greco (sec. 5º a. C.). Fu un teorico e uno scrittore di problemi urbanistici, e al tempo stesso uno dei precursori di Platone nell'elaborazione di teorie politiche sulla costituzione statale. [...] una elaborazione nuova con la suddivisione armonica delle vie (poche arterie longitudinali assai larghe, intersecate da poche arterie ortogonali; edilizia privata assai curata, ma con criterî di eguaglianza). Sembra certa, tra l'altro, l'opera di I ...
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PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] che l'ombra P0 sul piano xy d'un dato punto P è l'intersezione del raggio luminoso per P con la sua proiezione ortogonale P1 P0 sul piano (fig. 24). Si noti che al variare della posizione del punto P variano in generale la posizione di P1 e ...
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INTRINSECA, GEOMETRIA (ted. natürliche Geometrie)
Ugo Amaldi
Data nel piano una qualsiasi curva C, risulta definito in ogni suo punto P (esclusi eventuali punti singolari) il raggio di curvatura r (v. [...]
e, viceversa, si dimostra che, quando si riferisca lo spazio a un qualsiasi sistema di coordinate, p. es., cartesiane ortogonali, le (2) individuano la data curva C, a meno della sua posizione rispetto agli assi adottati. Perciò esse si chiamano ...
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(gr. Kάμιρος e Kάμειρος) Antica città nell’isola di Rodi. Si sviluppava intorno a due nuclei: un’area sacra sul pianoro alto, con il tempio di Atena (inizio 8° sec. a.C.), e un’altra sulla spianata bassa, [...] in antis. Gli scavi hanno messo in luce una breve via sacra. L’abitato ellenistico e romano appare ordinato in isolati ortogonali lungo la strada che univa i due nuclei. Fra le sculture va ricordata la stele funeraria di Crito e Timarista (seconda ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...