VASTE (Βαῡστα, Basta)
F. D'Andria
Piccolo centro salentino, oggi frazione di Poggiardo (Lecce), nel cui territorio sono i resti di un antico insediamento messapico del quale conserva il nome. Citato [...] in una struttura piena, larga c.a 3 m.
Le case di abitazione si concentravano lungo assi stradali non ortogonali mentre ampie aree periferiche racchiuse dalle mura erano destinate ad attività agricole e pastorali e alle necropoli. Nell'area più ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] posteriormente all'82, si sviluppò fuori della linea delle mura nella parte bassa secondo un piano regolatore ad assi ortogonali, che continuano quelli del santuario e dei terrazzamenti ad esso sottostanti: rimangono varie costruzioni del I e II sec ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] , con le perentorie scansioni orizzontali, l’uso modulare di finestre a nastro e la composizione di volumi semplici, ortogonali fra loro. Il complesso fu completato nel 1953 quando Calabi era ormai definitivamente tornato in Italia (1949).
Con ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] di raccordo tra le facciate degli edifici urbani, quando i lati su cui queste insistono non siano tra loro ortogonali e siano anche privi, assialmente, di adeguato spazio percettivo anteriore.
Questo primo decennio triestino (nel quale svolse anche l ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] di Collemaggio.
La città, in relazione al sinecismo da cui ha origine, avrà un impianto a griglia modulare ad assi ortogonali di origine ippodamea. La divisione principale in quartieri e secondaria in locali rispecchierà la realtà dei castelli che l ...
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La nascita delle strutture
Angelo Guerraggio
La nascita delle strutture
Per «struttura» s’intende l’impalcatura relazionale su cui si basa ogni discorso matematico, ossia lo scheletro costituito dalle [...] (5, 2) e si supponga che siano due luoghi di una città il cui tessuto urbano è costruito su un reticolo di strade ortogonali. Usando come nell’esempio precedente la metrica euclidea, spostandoci da P1 a P2 in linea d’aria si avrebbe
Se invece ci si ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] tessuto osseo. La trapanazione era effettuata secondo tecniche diverse: per sfregamento, per perforazione, oppure praticando incisioni ortogonali tra loro o una serie di fori perimetrali; il segmento era poi prelevato frantumando i sottili interstizi ...
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curva
curva termine che indica in generale una linea qualsiasi, inclusa la retta. Più precisamente, una curva può essere costituita da una linea oppure da più linee, ciascuna delle quali è detta → ramo [...] dall’andamento piano.
I tre versori t, n, b, se la curva non ha un flesso in x0, sono mutuamente ortogonali e individuano il triedro fondamentale (→ terna intrinseca) relativo al punto x0; le rispettive derivate sono legate tra loro dalle formule di ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] al variare di n a norma del cosiddetto teorema del tetraedro di Cauchy. Precisamente, se si sceglie una terna di assi ortogonali x1, x2, x3, con origine in P, e considerati tre elementi di superficie aventi come normali orientate, rispettivamente, i ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] i quark di tipo ‘down’ (carica – 1/3). Così per es.
[8] formula
e analogamente per s′ e b′, queste ultime combinazioni essendo ortogonali tra loro e a d′. Si ha quindi che la somma delle probabilità di transizione dal quark u ai quark d, s e b, con ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...