MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] . Esemplare, per nitore, la Scultura n. 11 (gesso, 1934: Celant, 1994, n. 1934.4) che presenta una struttura di linee ortogonali che si concludono con due volute di compostezza classica. Il tema della voluta, che figurava già nei disegni degli anni ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] alto trono, che bipartisce nettamente la scena; le figure sono atteggiate in pose artificiose, ma dominano le linee ortogonali, che danno solidità alla composizione, compatta e serrata eppure elegante e mai ‘muscolare’. La monumentalità tibaldesca è ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] settore questo di specifica competenza di Nigetti. Sappiamo che fu sua la scelta di adottare una griglia di fasce ortogonali di pietra di paragone entro cui le lastre di rivestimento trovarono posto senza ulteriori elaborazioni, così come erano state ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] 1548-49. Inserite nello Speculum Romanae magnificentiae con dedica a Paolo III erano riprodotte, in scala, in proiezioni ortogonali. Il L. compariva come "effector", cioè presumibilmente autore dei disegni, e forse delle matrici su rame che Antonio ...
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MARINI, Girolamo
Gerardo Doti
– Nacque a Casara, presso Montegibbio, oggi frazione di Sassuolo (Modena), alla fine del XV secolo, da Tommaso di Michele di Corsetto, membro del Consiglio comunale di [...] armi centrale in cui confluiscono le maggiori direttrici viarie, si compone di un’orditura primaria di sei assi tra loro ortogonali, tre con andamento est-ovest e tre con andamento nord-sud, alla quale si sovrappone una seconda, costituita dalla rete ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] (ibid., pp. 423-435); nell’ultima riprese in modo assolutamente generale e con l’uso di coordinate oblique invece che ortogonali, alcune questioni trattate nella Raccolta del 1838 relative all’intersezione di due coniche in due, tre punti e in un ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] in quel ramo di scienza. Di ciò sono testimonianza le memorie sulle funzioni sferiche e sui sistemi tripli di superficie isoterme ed ortogonali (Sopra le funzioni sferiche,in Annali di matem.,s. 2, 1 [1867], pp. 81-87; Sopra i sistemi tripli di ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] straordinaria soluzione prospettica del trono: anche qui, in maniera del tutto inedita per la pittura del tempo, tutte le linee ortogonali del pavimento e del trono convergono in un unico punto di fuga. In altre parole, nell’aprile 1422, l’artista ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] conferito forma stereometrica ai poliedri (Dalai Emiliani,1984), per quanto tracciati con sole linee e punti (in proiezioni ortogonali e in assonometria: Di Teodoro, in Piero della Francesca, II, 1995), Pacioli li ha riprodotti pedissequamente e con ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] nel giardino di Ninfa: dal 1578 al 1580 realizzò il portale d'ingresso in travertino e un impianto su due viali ortogonali conclusi da ninfei naturalistici; più tardi, nel 1588, aggiunse una vasca all'incrocio dei viali. Per lo stesso cardinale il C ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...