BOURGES
A. Prache
(lat. Avaricum)
Città della Francia centrale, nella regione storica del Berry, capoluogo del dip. dello Cher, alla confluenza dei fiumi Yèvre e Auron, che bagnano la città bassa. Antico [...] città alta; questa presenta un impianto urbano che in alcune parti ricorda il tipico insediamento romano ad assi ortogonali, in altre, lungo il tracciato ellittico delle mura, i percorsi tortuosi caratteristici dei centri medievali. In ogni caso ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] da un asse centrale principale e vie secondarie a esso ortogonali. Tutti questi schemi costituiscono la base per una crescente regolare di vie rettilinee (un asse principale e due vie ortogonali che lo incrociano ad angolo retto), delimitato da un ...
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VENTIMIGLIA
N. Lamboglia
È l'antica Albintimilium dei Romani, Albium Intemelium dei Liguri, che l'ebbero come una delle loro prime sedi urbane. Non si conosce il sito della città preromana, mentre quella [...] romana fu fondata con un impianto regolarissimo di forma rettangolare, cinta di mura e con torri angolari rotonde; le strade ortogonali sono acciottolate, e i primitivi edifici in grossi blocchi a secco. Gli scavi da tempo in corso, ma specialmente ...
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Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (Fundi)
G. Cressedi
Città aurunca sulla pianura occupata dai Volsci. Compare nella storia nel 338 a. C. al tempo della guerra latina. Ricevette la civitas [...] dell'Appia, già pavimentata con lastre di calcare (Not. Sc., 1937, p. 6o); paralleli a questo sono i decumani minori, ed ortogonali a questi il cardo maximus e gli altri cardines minori, che si seguono a distanze di circa 50, 60 metri. Certamente il ...
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SCHÖFFER, Nicolas
Giovanna Casadei
Pittore e scultore ungherese, nato a Kalocsa il 6 settembre 1912. Rappresentante tra i più significativi dell'arte cinetica, ha contribuito al superamento delle classificazioni [...] per influenzare gli elementi mobili lo porta a creare il primo Cysp (cibernetica + spazio-dinamismo), una costruzione ortogonale in acciaio nero e alluminio policromo che si sposta secondo le indicazioni del cervello elettronico nascosto nella base ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] passato sotto l'egemonia romana negli ultimi anni del sec. 2° a.C., l'abitato ricevette una sistemazione secondo assi ortogonali attorno al foro (od. piazza San Sepolcro), ancora in parte riconoscibile; l'impianto a scacchiera fu ben presto superato ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] per assumere quello di Civitas Redonum. La città, protetta da una cinta muraria, aveva un assetto urbanistico per assi ortogonali ancora riconoscibile nel tracciato attuale di alcune strade. La città era già sede episcopale nel 453 e il più celebre ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Dell'assetto romano si mantennero (e in parte si vollero recuperare nel quadro dell'urbanistica barocca) alcuni sistemi viari ortogonali e il ruolo preminente del decumano massimo, divenuto contrada di Dora Grossa (od. via Garibaldi), mentre la quasi ...
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Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] suo carattere sacrale.
La grande moschea di Q., ricostruita nell’836, presenta una profonda sala di preghiera di 17 navate, ortogonali a un transetto parallelo al muro della qibla, che con la navata mediana, più alta e più larga, forma il cosiddetto ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] S-N, che divide l'area della città in due parti approssimativamente eguali, e su tre strade che incrociano ortogonalmente la prima a intervalli regolari. La più settentrionale delle tre collegava molto probabilmente l'abitato con l'acropoli, giacché ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...