Condizione di ciò che è inclinato rispetto alla linea verticale.
Geografia
Si definisce p. o inclinazione reale della superficie topografica in un punto l’angolo formato dal piano orizzontale con il piano [...] tangente alla superficie reale in quel punto. Le linee di massima p. di una superficie topografica sono quindi le linee ortogonali a quelle di livello; la loro p., in ogni punto, è uguale alla p. della superficie nel medesimo punto. Nei processi ...
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Matematico (Porto Empedocle 1888 - Firenze 1979); prof. (1927-58) di analisi algebrica e infinitesimale presso l'università di Firenze, ha insegnato anche analisi superiore. Socio nazionale dei Lincei [...] discontinui infiniti, su questioni di geometria differenziale; si è dedicato anche agli sviluppi in serie di funzioni ortogonali e alla teoria delle equazioni differenziali. Tra le pubblicazioni: Equazioni differenziali nel campo reale (2 voll., 1941 ...
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CODAZZI, Delfino
Silvia Caprino
Nacque a Lodi il 7 marzo 1824 da Domenico. Fu dapprima professore di scienze naturali e matematica presso il liceo ginnasio di Lodi, in seguito si trasferì a Pavia ad [...] normali alle superficie (λ), (μ) e (ν) (sono le tre famiglie di superficie parametrizzate con λ, μ, ν e non necessariamente ortogonali fra loro), le tre tangenti di coseni direttori iλ, iμ, iτ, le tre normali principali, di coseni direttori i´λ, i´μ ...
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In geometria, poligono (piano) avente 8 vertici e quindi 8 lati.
L’o. regolare ha gli 8 lati e gli 8 angoli interni uguali tra loro; quindi ciascun angolo misura 135° (➔ poligono). L’o. regolare può inscriversi [...] in un cerchio facendo uso soltanto di riga e compasso, e precisamente tracciando (fig. A) due rette, a, b, ortogonali tra loro, passanti per il centro O del cerchio, indi le bisettrici c, d dei quattro angoli di 90° formati dalle rette precedenti; ...
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squadra
squadra [Der. di squadrare, dal lat. exquadrare "ridurre a forma quadrata", comp. del pref. ex- e quadrare, da quadrus "quadrato"] [ALG] Uno degli strumenti della geometria elementare, costituito [...] o metallico, con uno o più dei lati graduati in centimetri e millimetri, che serve per tracciare segmenti tra loro ortogonali e, con l'ausilio di una riga, segmenti tra loro paralleli. ◆ [GFS] S. zoppa: nella topografia, accessorio della tavoletta ...
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ellissografo
ellissògrafo [comp. di ellisse e -grafo] [ALG] Strumento che serve per tracciare con tratto continuo un'ellisse, detto anche compasso ellittico; è basato, sia pure con numerose varianti, [...] che se un'asta rigida si muove in un piano in modo che due suoi punti A, B (v. fig.) scorrano rispettiv. su due guide rettilinee tra loro ortogonali, ogni punto dell'asta, in partic. una punta scrivente a un'estremità di essa, descrive un'ellisse. ...
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isometrico
isomètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di isometria] [ALG] Di enti tra i quali intercorre un'isometria o che hanno la stessa metrica. ◆ [GFS] Linea i. (o, assolut., isometrica s.f.): lo stesso [...] un campo vettoriale che derivi da un potenziale monodromo, l'insieme delle linee del campo e delle linee equipotenziali, mutuamente ortogonali, con le quali si rappresenta spesso il campo stesso (per es., v. elettrostatica nel vuoto: II 385 Fig. 3.1 ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] la LT, con la convenzione che tale piano coincida con uno dei quadri e che l’altro passi per la LT e sia ortogonale al primo.
Legge di rappresentazione: un generico punto P dello spazio si rappresenta mediante le sue due p. P1, P2, che si ottengono ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] del modulo di Cn(x) è rispettivamente (b−a)n/22n–1 oppure 1/2n−1. I p. di Čebyšev relativi all’intervallo (−1, 1) sono ortogonali rispetto al peso (1 − x2)–1/2, e sono definiti per ricorrenza nel modo seguente: C0(x)=1, C1(x)=x, Cn+1=2xCn(x)−Cn ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] , un p. ordinario, cioè finito, si può pensare (v. fig.) come la parte di un p. indefinito compresa tra due piani paralleli, ortogonali o no rispetto agli spigoli di esso, la cui distanza (h nella fig.) si chiama altezza del p.; il volume di un p ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...