Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] già nel 45/6 d.C. La città, che ebbe con Claudio il titolo di colonia, era provvista di un impianto ad assi ortogonali, anche se gli isolati non sono di dimensioni ovunque costanti. Al centro era il foro, più tardi ampliato e integrato con un ...
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isostatico
isostàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iso- e statico] [MCC] Che si riferisce a sollecitazioni statiche (in partic., pressioni o trazioni) di ugual valore; nell'ambito geofisico, si riferisce [...] dà la direzione di una delle tensioni principali, per ogni punto del sistema sollecitato passano due i. mutuamente ortogonali, corrispondenti al valore minimo e massimo della tensione normale e al valore nullo della tensione tangenziale (tensioni ...
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piastra
piastra [Der. di impiastro, preparazione farmaceutica] [LSF] Denomin. generica di un oggetto di cui una dimensione (spessore) sia molta minore delle altre due, sinon. di lamina, lastra e simili. [...] in genere di metallo, avente funzioni di supporto, di base, di protezione meccanica e simili, quindi in genere soggetta a forze ortogonali o quasi. ◆ [FTC] [EMG] P. di terra: negli impianti di messa a terra, lo stesso che dispersore. ◆ [FTC] [EMG] P ...
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cilindro
cilindro [Der. del lat. cylindrus, dal gr. ky´lindros, che è da kylíndo "rotolare"] [ALG] Superficie geometrica elementare che s'ottiene facendo rotare di un giro completo tre lati di un rettangolo [...] da tale superficie. C. finito è la parte di c. indefinito compresa fra due sezioni piane parallele, fra loro uguali (basi), ortogonali (c. retto: le basi sono cerchi) oppure no (c. obliquo: le basi sono ellissi) all'asse (e alle generatrici); altezza ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] la LT, con la convenzione che tale piano coincida con uno dei quadri e che l’altro passi per la LT e sia ortogonale al primo.
Legge di rappresentazione: un generico punto P dello spazio si rappresenta mediante le sue due p. P1, P2, che si ottengono ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] (a) semplice, lo stesso che s. piana (v. oltre: S. speculare); (b) doppia, particolare s. piana con due piani di s. ortogonali tra loro e non equivalenti. ◆ [ALG] S. binaria, ternaria, senaria, ecc.: la s. assiale di un solido tale che questo assume ...
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terna
tèrna [Der. di terno "complesso di tre cose"] [ALG] Insieme di tre numeri o, più in generale, di tre elementi di un insieme; se si tiene conto del-l'ordine dei tre elementi si parla di t. ordinata, [...] per i punti dello spazio ordinario, tridimensionale; si ha una t. trirettangola se le rette sono a due a due ortogonali e, a seconda dell'orientamento reciproco degli assi, si hanno t. levogire oppure t. destrogire (→ levogiro, destrogiro). ◆ [ALG] T ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] . Per es., un punto in un piano è individuato da due numeri, le sue distanze da due rette incidenti, generalm. ortogonali, prefissate (coordinate cartesiane nel piano). La g. analitica si suddivide usualmente in g. sulla retta, g. nel piano, g. nello ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] invece, devono le oscillazioni a situazioni locali: a Dura-Europos, ad esempio, la strada principale misura 12,79 m, mentre quelle ortogonali e quelle ordinarie sono, rispettivamente, di 8,45 e 6,3 m circa. Si tratta di un processo che giungerà a ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] L’equazione di una r. ha nei diversi sistemi di riferimento forme diverse; nel caso particolare di un sistema di assi cartesiani x, y ortogonali, la r. è data mediante l’equazione [1] e i suoi coseni direttori (cioè i coseni degli angoli α e β che la ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...