composizione
composizióne [Der. del lat. compositio -onis, "atto, operazione del comporre, e anche il modo, gli elementi di essa e il suo risultato", dal part. pass. compositus di componere (→ composito)] [...] può pensarsi risultante dalla composizione di un moto lungo una retta r, con velocità v₁, e di un moto circolare ortogonalmente a tale retta, con velocità v₂, ecc. ◆ [ALG] C. di trasformazioni: lo stesso che prodotto (←) di trasformazioni. ◆ [ALG] C ...
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divisore
divisóre [s.m. e agg. Der. del lat. divisor -oris, dal part. pass. di dividere e quindi "che fa una divisione"] [ALG] (a) Il secondo termine dell'operazione di divisione. (b) Con signif. particolare, [...] lineare in direzione parallela al piano del multistrato (componenti p) sono trasmesse, mentre quelle con polarizzazione lineare ortogonale alla precedente (componenti s) sono riflesse dal multistrato a 45°; la purezza, in polarizzazione, delle luci p ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] , un p. ordinario, cioè finito, si può pensare (v. fig.) come la parte di un p. indefinito compresa tra due piani paralleli, ortogonali o no rispetto agli spigoli di esso, la cui distanza (h nella fig.) si chiama altezza del p.; il volume di un p ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] : (a) [LSF] per una grandezza variabile periodicamente nello spazio, il numero di variazioni comprese nell'unità di lunghezza, ortogonalmente alle isolinee o alle isosuperfici (luoghi spaziali di ugual valore) e pari dunque al-l'inverso del periodo ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] di un manico isolante (detti piani di prova), sono inseriti, a contatto tra loro, nel campo elettrico in esame, ortogonalmente alle linee di questo, cosicché si caricano ugualmente, ma di cariche indotte di segno opposto, e poi sono leggermente ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] della sfera celeste, si traccia la minima distanza sferica di S da a, cioè si conduce per S un arco c di cerchio massimo ortogonale ad a sino a incontrare a medesimo in S′. Si chiama allora ascissa sferica di S il valore ϑ dell’angolo AOS′ e ordinata ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] sia distante dal primo piano principale π più della prima distanza focale, f=OF, e l’immagine si forma su un piano, ortogonale all’asse, la cui distanza dal secondo piano principale π′ è maggiore della seconda distanza focale, f′=O′F′ (l’immagine si ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...