trasversale
trasversale [agg. Der. del lat. transversalis "che attraversa, che è posto di traverso", da transversus (→ trasverso)] [LSF] (a) Di ente che non ha elementi in comune con altri enti; nel [...] vettore caratteristico dell'ente ondoso (per es., lo spostamento di una particella di un mezzo investito da onde elastiche) è ortogonale alla direzione di propagazione. ◆ [ALG] Piano t. e retta t.: rispetto a piani o rette che siano attraversati da ...
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ala
ala [(pl. ali) Lat. ala] [FTC] [MCF] Per analogia con l'organo che negli Uccelli serve al sostentamento e alla locomozione nell'aria, nome dell'organo sostentatore fondamentale degli aeromobili a [...] sezione; freccia è la distanza (f) dalla corda della sommità della linea media; apertura è la massima dimensione (p) misurata ortogonalmente al piano di simmetria (v. successiva fig. 3.C); allungamento è il rapporto fra l'apertura e la corda media ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] lo individuino. Per es., un punto in un piano è individuato da due numeri, le sue distanze da due rette ortogonali prefissate (coordinate cartesiane nel piano). La suddivisione usuale della g. analitica è la seguente: g. sulla retta, g. nel piano ...
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Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] allo schermo), portato a un potenziale variabile V rispetto allo schermo; in laboratorio, la sonda viene esposta ortogonalmente alla corrente di plasma da esaminare, mentre nella fisica spaziale è semplic. posta, con opportune precauzioni, sulla ...
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composizione
composizióne [Der. del lat. compositio -onis, "atto, operazione del comporre, e anche il modo, gli elementi di essa e il suo risultato", dal part. pass. compositus di componere (→ composito)] [...] può pensarsi risultante dalla composizione di un moto lungo una retta r, con velocità v₁, e di un moto circolare ortogonalmente a tale retta, con velocità v₂, ecc. ◆ [ALG] C. di trasformazioni: lo stesso che prodotto (←) di trasformazioni. ◆ [ALG] C ...
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divisore
divisóre [s.m. e agg. Der. del lat. divisor -oris, dal part. pass. di dividere e quindi "che fa una divisione"] [ALG] (a) Il secondo termine dell'operazione di divisione. (b) Con signif. particolare, [...] lineare in direzione parallela al piano del multistrato (componenti p) sono trasmesse, mentre quelle con polarizzazione lineare ortogonale alla precedente (componenti s) sono riflesse dal multistrato a 45°; la purezza, in polarizzazione, delle luci p ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] , un p. ordinario, cioè finito, si può pensare (v. fig.) come la parte di un p. indefinito compresa tra due piani paralleli, ortogonali o no rispetto agli spigoli di esso, la cui distanza (h nella fig.) si chiama altezza del p.; il volume di un p ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] al 20° secolo
Nell’arte bizantina, caratterizzata da un senso di spazio indefinito, gli oggetti sono rappresentati ortogonalmente, in p. inversa. Elementi paesaggistici o architettonici sono raramente presenti o, quando vi sono (mosaici veneti e ...
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MATRICE (XXII, p. 572)
Guido Zappa
Teoria delle matrici. - I principali elementi della teoria delle m. sono già stati dati. Qui vogliamo, anzitutto, giustificare le regole del calcolo delle m. (alcune [...]
disposti lungo la diagonale principale e con tutti gli altri elementi nulli. Detta m. è chiamata "forma canonica di Jordan".
6. Matrici ortogonali, unitarie, normali. - Ricordiamo che una m. quadrata A = ∥aij∥ d'ordine n a elementi reali si dice h ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] : (a) [LSF] per una grandezza variabile periodicamente nello spazio, il numero di variazioni comprese nell'unità di lunghezza, ortogonalmente alle isolinee o alle isosuperfici (luoghi spaziali di ugual valore) e pari dunque al-l'inverso del periodo ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...