WACKERNAGEL, Jacob
Glottologo, figlio di Wilhelm, nato a Basilea l'11 dicembre 1853. Ebbe nella città natale il grado di libero docente nel 1876, di professore straordinario nel 1879, ordinario nel 1881; [...] , 1930; sono progettati i voll. II, II, e IV), e il tentativo fatto insieme con l'Andreas di restaurare l'ortografia arsacidica e la pronunzia originaria dell'Avesta. Per il greco, oltre al riuscito schizzo Die griechische Sprache (in Kultur der ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] di grammatica italiana (Firenze, 13-14 maggio 1994), Firenze, Accademia della Crusca, pp. 31-67.
Renzi, Lorenzo (2005), Il controllo ortografico del computer come tutore della norma dell’italiano, in Gli italiani e la lingua, a cura di F. Lo Piparo ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] , l’elisione prevede la caduta della vocale atona finale di una parola davanti alla vocale iniziale della parola seguente; nell’ortografia dell’italiano, il segno grafico che indica la caduta della vocale è di norma l’➔apostrofo, per es. una ombra ...
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Scrittore (Zenevredo, Pavia, 1849 - Cardina, Como, 1910). Egli attese a opere letterarie, che pubblicò di solito in edizioni, per così dire, personali, poco idonee alla diffusione. Il fatto ch'egli dedicò [...] lingua e per la maniera stilistica, al cosiddetto manzonismo, con bizzarrie vere e proprie di lessico, sintassi, ortografia, interpunzione. Cercava dunque il nuovo, senza rintracciarlo se non a tratti.
Vita e opere
Precocemente attratto nell'orbita ...
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OROS (῏Ωρος, Orus)
Giovanni CESELLI
Grammatico greco, nativo di Alessandria d'Egitto (secondo altri milesio), confuso spesso con Orione (v.); è da porsi non nell'età degli Antonini (Ritschl), ma verso [...] e pare che a lui si debba (o da lui derivi) l'Antiatticista (in Bekker, Anecd. gr., I, 77-186); combatté l'Ortografia di Erodiano sia in un commento speciale a quell'opera, sia in un lavoro particolare (οἰκεία, Etymol. Gud., 415,45), del quale sembra ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] condizioni di scrittura e allo statuto informale della lingua digitata; errori di competenza, dovuti cioè all’ignoranza della corretta ortografia. Ma è l’insieme dei tre fattori a creare le condizioni per una diffusa poligrafia. Nel corpus di Fairon ...
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In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante [...] rafforzato, ossia si pronunciano come se fossero scritte doppie: per es., a me ‹a mmé›, come questo ‹kóme kku̯ésto›. L’ortografia moderna tiene conto del fenomeno solo quando le due parole si scrivono unite: per es., allato o a lato, affianco e a ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] lingua (o varietà di lingua) oggetto di pianificazione a uno o più livelli del sistema linguistico (lessico, grammatica, ortografia, eventualmente pronuncia) e/o volti a mutare l'uso, le funzioni e il riconoscimento socio-istituzionale di una lingua ...
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Tschechowa, Olga (nata Olga von Knipper)
Francesco Costa
Attrice cinematografica tedesca, nata ad Aleksandropol′ (od. Kumayri, Armenia) il 26 aprile 1897, da padre tedesco e madre di origini austro-irlandesi, [...] nichts! (scritto in collaborazione con C.C. Bergius, 1952) e Meine Uhren gehen anders (1973).
Il suo nome, conforme all'ortografia tedesca, rivela la sua omonimia con la zia Olga Knipper, coniugata con il drammaturgo russo A.P. Čechov, con il quale ...
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DIOTIMOS ([Διό]τιμος)
L. Guerrini
Scultore di Tespi, attivo in Atene nella prima metà del IV sec. a. C. Il suo nome appare frammentario su una tavola in marmo pentelico da Atene, con la dedica di un [...] il più probabile. La datazione all'inizio del IV sec. è certa, perché risulta non soltanto dai caratteri epigrafici, ma anche dall'ortografia (O = OU), e inoltre dai nomi dei componenti la 10a phylè.
Bibl.: I. G., II, 1176; E. Loewy, I. G. B., 102 ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...