Il pronome personale sé, riflessivo di terza persona singolare e plurale (➔ riflessivi, pronomi), è uno dei ➔ monosillabi tonici che richiedono obbligatoriamente l’➔accento grafico (► accento grafico). [...] nelle combinazioni con altri pronomi atoni (se lo / se la / se li / se le / se ne).
Secondo le convenzioni ortografiche tradizionali, tuttavia, sé dovrebbe perdere l’accento quando è seguito da medesimo e stesso, perché tale posizione è considerata ...
Leggi Tutto
ridondanza
ridondanza attribuzione, nella codifica di una informazione, di un numero di simboli maggiore di quelli strettamente necessari alla codifica, allo scopo di fare in modo che chi riceve il messaggio [...] è pari a circa il 50% e permette, quindi, la comprensione di una frase, nonostante eventuali errori di ortografia. Mentre nei linguaggi naturali la ridondanza è intrinseca al linguaggio stesso, nei codici per la trasmissione dell’informazione si ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] e Arrunzio Celso (sec. II d. C.); nel sec. III l'Ars grammatica più alta si allarga ad abbracciare la latinitas (ortografia ed ortoepia) e la metrica; poi siamo ai compendî.
Fonti principali sono Dionisio Trace (v.), i Grammatici Graeci (edd. R ...
Leggi Tutto
BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] B. attese per molti anni, portandolo a compimento il 7 marzo 1286. È diviso in cinque parti: la prima tratta dell'ortografia, la seconda dell'accento, la terza dell'etimologia e della sintassi, la quarta delle figure retoriche, la quinta - stando al ...
Leggi Tutto
L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] diverse da quella parlata dalla maggioranza della popolazione; ed anche vere e proprie riforme linguistiche (ad es., riforme dell’ortografia) (Cortelazzo 1988: 305).
Se fino a qualche tempo fa il «grado più alto di dignità legislativa» (Vassere 2000 ...
Leggi Tutto
MASSENA, Andrea
Piero Crociani
MASSENA (Masséna), Andrea (André). – Figlio di Giulio Cesare, commerciante, e di Caterina Fabre, nacque a Nizza il 6 maggio 1758. Morto il padre nel 1764 e passata la [...] la guida del M. nella vita militare, ma anche colui che lo fece perfezionare nel leggere, scrivere (ma l’ortografia francese del futuro maresciallo rimase sempre assai approssimativa) e nel far di conto: cose indispensabili per il suo progresso nella ...
Leggi Tutto
L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] XVII e XVIII permane l’irregolarità di alcuni usi, anche nella trattatistica. Per esempio, nel testo di Daniello Bartoli Dell’ortografia italiana (1670) l’accentazione di monosillabi come più e giù, contenenti dittongo o con i diacritica, è data come ...
Leggi Tutto
In italiano diverse parole grafiche contengono lettere ripetute tradizionalmente chiamate doppie (➔ doppie, lettere). La ripetizione riguarda principalmente le consonanti. In particolare, va osservato [...] q› è doppia solo in due parole: soqquadro e il tecnicismo musicale beqquadro (variante di bequadro).
Le doppie suscitano problemi di ortografia a causa di:
(a) pressioni dialettali: al Nord della Penisola, nella pronuncia la tendenza generale è allo ...
Leggi Tutto
RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] di greco in Italia, in Athenaeum, n. s., II (1924), pp. 241-260; III (1925), pp. 1-16; R. Sabbadini, L’ortografia latina di Vittorino da Feltre e la suola padovana, in Rendiconti della R. Accademia nazionale dei Lincei. Classe di Scienze morali ...
Leggi Tutto
Il termine allografo (dal gr. allós «altro» e grápho «scrivo») indica le diverse modalità di trascrizione di un suono: il termine designa sia le infinite configurazioni che uno stesso simbolo (per es. [...] fastidiose e assurde», come si legge in Camilli 19653: 38).
Se, talvolta, è l’etimologia a giustificare l’ortografia, altre volte questa si basa su norme convenzionali che si sono stabilizzate in risposta all’esigenza di trasporre correttamente nello ...
Leggi Tutto
ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...