BAZZARINI, Antonio
Liana Capitani
Nacque a Rovigno d'Istria (Pola) nel 1782. Poco si sa della sua vita, che fu modesta e appartata: studiò a Venezia, seguendo gli studi classici, e ivi trascorse quasi [...] usci a Venezia, edita dallo stesso B. associato coi tipografi veneziani G. Tasso e F. Andreola, l'Ortografia enciclopedica, monumentale opera in quindici volumi, divisa in due pani (1: Dizionario linguistico; 2: Enciclopedia delle scienze, lettere ...
Leggi Tutto
Galvano da Bologna
Mario Saccenti
Amanuense bolognese, contemporaneo dei primi commentatori di D.; a lui ci conduce un codice membranaceo trecentesco della Commedia commentata da Iacopo della Lana (chiose [...] che pur sta attenta / E secorre on om che se lamenta ".
In verità maestro G., che si rivela bolognese nell'ortografia e nella scrittura (una scrittura ‛ calligrafica ' e serrata, affine a quelle di certi codici di decretali e statuti bolognesi verso ...
Leggi Tutto
CH O K?
La lettera k è estranea all’alfabeto italiano, ma ormai presente in un certo numero di ➔prestiti da diverse lingue (nel Grande Dizionario della Lingua italiana dell’uso diretto da Tullio De Mauro [...] k sembra oggi rispondere a una moda telematica internazionale. Anche in francese, la k è usata sia là dove l’ortografia richiederebbe due lettere (kand invece di quand ‘quando’), sia come semplice vezzo grafico (kom per comme ‘come’). In inglese, fra ...
Leggi Tutto
PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] è, discretamente in ciò ha il mio Padre adoperato". Aveva dunque ragione il padre D. Bartoli, che, nel trattato Dell'ortografia italiana (del 1670; vedi pag. 224 segg. dell'ed. veneziana del 1725), levava la voce contro "tanti bruscoli di virgole ...
Leggi Tutto
GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] -324, 339; T. De Mauro, Storia linguistica dell'Italia unita, Roma-Bari 1991, ad ind.; N. Maraschio, Grafia e ortografia: evoluzione e codificazione, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I luoghi della codificazione ...
Leggi Tutto
FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] taccuino cartaceo di quaranta fogli non numerati, di modeste dimensioni, scritti con calligrafia chiara; presenta frequenti errori di ortografia e un continuo ricorso al dialetto, una certa inorganicità fra le sue parti, un uso molto personale della ...
Leggi Tutto
ZENODOTO (Ζηνόδοτος, Zenodŏtus) di Efeso
Giorgio Pasquali
Filologo alessandrino, scolaro di Fileta di Coo. Come il suo maestro e come tutta la prima generazione dei grammatici alessandrini, fu, secondo [...] precedente. Sappiamo che mutò per congettura un passo di Anacreonte, per ragioni reali, zoologiche, e che discusse dell'ortografia di due luoghi pindarici. È tuttavia improbabile che egli abbia curato edizioni di lirici.
Di effetto duraturo sono i ...
Leggi Tutto
Nacque a Spantekow in Pomerania l'8 agosto 1732, studiò nei ginnasî di Anklam e di Klosterbergen e poi all'università di Halle. Dal 1759 al 1761 fu professore nel seminario evangelico di Erfurt, e dal [...] grammatica tedesca non sta tanto nell'elaborazione in sé e per sé, quanto nell'enorme influsso esercitato sull'ortografia tedesca modema, e specialmente sulla lingua scritta. Le grammatiche posteriori si basarono quasi sempre sulla sua, i principî ...
Leggi Tutto
ZESEN, Philipp von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Priorau (Dessau) l'8 ottobre 1619, morto ad Amburgo il 13 novembre 1689. Al ginnasio di Halle il rettore Gueintz gli comunicò il gusto degli [...] vita.
Spirito irrequieto, fantastico, Z. si compiaceva di navigare contro corrente. Il suo stravagante purismo, la sua curiosa ortografia basata sul principio fonetico gli attirarono molti scherni; ma egli valeva più dei suoi errori, dotato com'era ...
Leggi Tutto
FRANCA, LINGUA
Carlo Tagliavini
. Col nome di lisān al-faranǵ (o alifranǵ), gli Arabi chiamarono la lingua dei popoli romanzi con cui vennero a contatto, e specialmente l'italiano; di qui sorse il nome [...] farsi comprendere. Come saggi di lingua franca, tratti da un dizionarietto pubblicato nel 1810, si posson qui ricordare (italianizzando l'ortografia francese): Chi star questo signor che poco-poco ablar per ti? (che poco fa parlava con te); Che ablar ...
Leggi Tutto
ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...