SIMEONI, Gabriele
Alexandre Parnotte
SIMEONI (Semioni), Gabriele. – Nacque mercoledì 25 luglio 1509 tra le tre e le quattro del mattino nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze, da Ottaviano, sarto, [...] fondamentali e spiegano la successiva carriera di Simeoni. Lettore del Champ fleury di Geoffroy Tory (da cui trasse certamente l’ortografia «Symeoni», avendo la «y», con la sua forma di bivium, valore di impresa per un giovane che in questo modo ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] hanno adottato l’alfabeto romano, un codice di scrittura inizialmente forgiato sui suoni della sola lingua latina (➔ ortografia).
La trascrizione fonetica risolve queste contraddizioni presentandosi come l’unica forma di scrittura non ambigua in cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli VII e VIII il panorama culturale e letterario della Gran Bretagna è dominato dalla figura di [...] di realizzare una messe di opere che spaziano dalla prosa alla poesia, dall’esegesi alla storiografia, dall’ortografia all’omiletica, dalle scienze naturali alla cronologia, dalla pedagogia all’agiografia (il catalogo delle sue opere, allegato ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] a scrivere in ceco e attorno al 1406 aveva fissato nel De ortographia bohemica dei canoni fondamentali per l'ortografia ceca). Si fa anche sempre più chiara la sua ammirazione per Wycliffe, che segue nella dottrina della predestinazione (Explicatio ...
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PISANI DOSSI, Alberto (noto con lo pseudonimo di Carlo Dossi)
Guido Mazzoni
Scrittore, nato di famiglia nobile a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849; morto presso Como, a Cardina, in una villa dove da [...] , per la lingua e per la maniera stilistica, al cosiddetto manzonismo, con bizzarrie vere e proprie di lessico, sintassi, ortografia, interpunzione. Cercava dunque il nuovo, senza rintracciarlo se non a tratti. E se oggi non v'ha studioso che neghi ...
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RICCHIERI, Ludovico
Camillo Cessi
Umanista, più noto col nome di Celio Rodigino (Caelius Rhodiginus) nato a Rovigo nel 1469. Studiò a Ferrara dove conobbe C. Calcagnini; già nel 1491 era "professor [...] studiosi; l'autografo è nella Bibl. Comunale di Rovigo. Al R. fu attribuito a torto il trattato dello pseudo Apuleio sull'ortografia.
Bibl.: G. Oliva, Celio Rodigino, Rovigo 1868; M. Tovaiera, Un umanista poco noto, in Gazz. lett., XVII (1893), n. 7 ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] da diversi elementi ma innanzitutto dalla notorietà dei soggetti a cui si riferiscono le sue definizioni (nonché dall’ortografia più o meno trasparente delle loro denominazione). L’autore di cruciverba deve dunque limitare il proprio lessico secondo ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] Emanuele di Roma, in Bibliotheca mathematica [Stocholm], 1885, n. 3, pp. 142 s. e n. 4, pp. 193 ss., e Sull'ortografia del nome del matematico messinese Maurolicio, ibid., 1886, n. 2, pp. 90 s.), saggi sulla lirica inglese (I sonetti di Shakespeare ...
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NAUDIN, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
NAUDIN, Giuseppe. – Nacque a Parma il 1° marzo 1792 da Filippo e da Matilde Corsini (Parma, Archivio storico comunale, Stato civile, nati 1792; e non il 20 marzo [...] Museo Glauco Lombardi (Galleria dell’Accademia di belle arti: sezione longitudinale, 1824; Libreria Derossiana, 1824; Facciata ed ortografia del teatro Regio, 1829).
È più plausibile ritenere che Giuseppe, quasi coetaneo di Toschi (Parma 1788), non ...
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In italiano l’➔accento grafico assolve a molteplici scopi e il suo impiego obbedisce a regole che sintetizzano esigenze tra loro distinte.
Mentre nella scrittura a mano l’accento ha spesso forma semicircolare, [...] un tempo più attenti alla coerenza interna al testo e più fedeli alle proprie prassi che ai dettami dell’ortografia; dall’altro, una fortissima spinta all’uniformità di impiego è venuta solo con la capillare diffusione della videoscrittura.
Complici ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...