TIZZONE, Gaetano
Milena Montanile
– Non è possibile stabilire con esattezza la sua data di nascita, come pure quella della morte: originario di Pofi, piccolo centro del Frusinate, visse tra la fine [...] . I luoghi della codificazione, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, Torino 1993 (in partic. N. Maraschio, Grafia e ortografia: evoluzione e codificazione, p. 186; P. Trifone, La lingua e la stampa nel Cinquecento, p. 432; L. Serianni, La prosa ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] una progressiva differenziazione dal norvegese e fatto dell’islandese la più conservatrice delle lingue scandinave per ortografia, grammatica, vocabolario. L’alfabeto usato è quello latino, arricchito di due segni provenienti dalle rune: þ e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] 18°-19° sec.) in una serie di opere teoriche oppose alla bibličtina il dialetto occidentale slovacco di Trnava e propose una nuova ortografia fonetica.
Tra la fine del 18° e l’inizio del 19° sec. si segnalano fra gli scrittori slovacchi J. Fándly che ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] grafici presenti nella pagina. Riscontrano le font dei caratteri, la loro spaziatura nella riga, gli accapi, l’ortografia anche multilingua, gestiscono le modifiche di composizione e l’assetto complessivo delle componenti di impaginazione, creano le ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] sulla base del fatto che nel De la lingua che si parla e si scrive in Firenze egli sostiene una riforma ortografica moderata in tutto simile a quella propugnata dal Dortelata, utilizzando gran parte degli esempi forniti da quest'ultimo, cosa che ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] lingua in ambito istituzionale ed educativo, è valutabile con un grado 5, corrispondente all’esistenza di un’ortografia, di una tradizione letteraria con grammatiche, dizionari, testi, letteratura e media quotidiani.
Il mantenimento, la promozione o ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] , in una raccolta di quelli che oggi si definirebbero "etnotesti" (peraltro discutibilmente ritoccati dal G. per ridurli "alla migliore ortografia" e "non bad[and]o alla pronunzia variabile", II, p. V), ma si inscrive in una concezione linguistica di ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] in scritture che gravitano prima in area pisana e poi genovese, e dunque volgari o italiane; e il problema della resa ortografica si pose in relazione all’interesse per i testi della tradizione orale. Poco prima della metà dell’Ottocento i canti ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] unico gruppo intonativo;
(d) la sequenza verbo + clitico non può essere interrotta da alcun elemento linguistico e l’ortografia prevede, per i clitici postverbali, la resa univerbata (➔ univerbazione):
(32)
a. ha intenzione di partire oggi? glielo ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] del teatro Valle - ove insieme con P. Cossa, L.A. Vassallo e altri intellettuali romani il G. aveva fondato la Lega dell'ortografia - e pubblicato nelle appendici del Fanfulla nel 1873-74. Il G. mette in bocca al "rudiario" i più alti ideali per cui ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...