Critico d’arte, fine conoscitore, scrittore prolifico, Roberto Longhi è in grado di creare nelle proprie pagine vere e proprie «equivalenze verbali» di ciò che si vede guardando i dipinti. Ciò che il lettore [...] artistica («“si devariano”, come direbbe l’Alberti»), ma anche vocaboli provenienti dall’ambito agricolo (sovescio) e dell’ortografia (cediglia). Infine, la preveggenza metrica che determina una perfetta disposizione di volumi e misure nello spazio è ...
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di Luca Cignetti* Nessuno si senta escluso Nel suo Libro degli errori, Gianni Rodari scriveva che «se si mettessero insieme le lacrime versate nei cinque continenti per colpa dell’ortografia, si otterrebbe [...] una cascata da sfruttare per la produzione ...
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Tra un errore di ortografia di Lavitola e uno sfogo sintattico significativo di Fiorito (che siano d’avvero migliori certi colleghi di cella, soprattutto se molti colleghi di cella sono a piede libero?); [...] tra una difesa di Formigoni e un’insistenza d ...
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La corretta ortografia, in alcuni paesi (penso agli Stati Uniti dei film per quindicenni, alle testimonianze scritte di Lincoln, agli accenti rampicanti del francese di Molière) è oggetto di sfide e di [...] competizioni. Come si scrive davvero Mississipp ...
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«Punteggiatura assente o mal realizzata, errori di ortografia, sintassi pronominale scorretta, sintassi del gerundio approssimativa, mancanza di esplicitazione del soggetto quando necessaria, travisamenti [...] semantici, solidarietà lessicali implausibil ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...
In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua, e l’insieme delle norme che lo regolano.
Teoricamente l’o. di una lingua determinata si potrebbe dire perfetta...
Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato corretto in un dato momento storico...