MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] O. Allocco-Castellino, che poté leggere il manoscritto, e pubblicarne alcune scene, disse che vi abbondavano errori di ortografia, e che l'evidente imperizia nella sceneggiatura e le molte ingenuità dimostravano l'immaturità dell'autore, il cui unico ...
Leggi Tutto
Letterato e storico (Firenze 1495 - ivi 1555), figlio di Bernardo. Canonico di S. Lorenzo a Firenze (1515) e primo custode della Laurenziana; tra i primi ascritti all'accademia degli Umidi (1540), ebbe [...] in essa scritti, sia che ne rivendicasse l'indipendenza dal latino nelle regole grammaticali e nella stessa origine storica; l'ortografia di cui ci serviamo oggi, vicina alla pronunzia molto più che all'etimologia latina, è quella di cui proprio G ...
Leggi Tutto
ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] parte del collegio dei dottori in teologia dello Studio di Napoli. La sua opera più ponderosa, specie di zibaldone lessicale e ortografico, è Il thesoro della volgar lingua, dove appieno si tratta dell'Orthografia e di quanto ad un ottimo scrittore s ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] linguistici che si concreteranno in giunte e proposte per il vocabolario della Crusca e in un esame storico dell'ortografia italiana.
Opere: [J. J. Bodmer-P. Calepio], Briefwechsel von der Natur des poetischen Geschmakes, Urich 1736; Lettre de Mr ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Gabriele, Cabriele), Jacopo
Elena Del Gallo
Nacque a Venezia nel 1510 dal patrizio Jacopo, figlio del cavaliere Bertucci, fratello di Trifone.
Il padre ricoprì cariche nell'amministrazione [...] il G. tratta dell'uso degli articoli, anche se afferma che le osservazioni su questa classe appartengono più all'ortografia che alla grammatica, indugia sulle particolarità dei pronomi, distingue i verbi in due coniugazioni, a seconda che la terza ...
Leggi Tutto
Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] ; scrisse quasi tutto in prosa, in lingua schiettamente castigliana, ricca, spontanea come quella dell'uso vivo, anche nell'ortografia; con uno stile semplice e sobrio, pittoresco di modi popolari, nel quale seppe esprimere i più ardui concetti della ...
Leggi Tutto
FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] per le loro ricerche su antichi autori latini di tecniche, agricoltura, medicina.
Il F. è attento alla corretta ortografia delle parole, e di ciascuna fornisce informazioni sul genere, caso, flessione, sull'uso, frequenza, arcaicità. Dei termini è ...
Leggi Tutto
LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] : la più famosa è Il torto e il diritto del non si può del padre Bartoli (1655), cui seguì il trattato Dell'ortografia italiana dello stesso autore (1670), nonché Il ne quid nimis della lingua volgare di G.M. Vincenti (1665) e il citato libro ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] a scrivere in ceco e attorno al 1406 aveva fissato nel De ortographia bohemica dei canoni fondamentali per l'ortografia ceca). Si fa anche sempre più chiara la sua ammirazione per Wycliffe, che segue nella dottrina della predestinazione (Explicatio ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] Emanuele di Roma, in Bibliotheca mathematica [Stocholm], 1885, n. 3, pp. 142 s. e n. 4, pp. 193 ss., e Sull'ortografia del nome del matematico messinese Maurolicio, ibid., 1886, n. 2, pp. 90 s.), saggi sulla lirica inglese (I sonetti di Shakespeare ...
Leggi Tutto
ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...