MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] avesse largamente contribuito Paolo, ma l'opera rimane comunque un segno notevole di precocità. Le varie forme dell'ortografia latina sono comprovate con iscrizioni e testimonianze antiche ("libri et lapides" è una delle formule più frequenti). Al ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] in gran parte da Prisciano, poi da Uguccione e grammatici coeví. Interessante, al massimo, la preferenza per l'ortografia classica rispetto alla medievale.
Occorre invece soffermarsi sulle opere maggiori di Bartolomeo. I Documenta antiquorum furono ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] casa Cornia in via Luchina (1859); Notizie sui pozzi modenesi (1861); Cave di serpentini nella montagna modenese (1863); Ortografia e iconografia dei sepolcri romani scoperti nel 1858 e 1862 nella casa Poppi, contrada Posta Vecchia (1865); Nuova ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] l'educazione del fanciullo sin da bambino e l'istruzione elementare con lo studio della grammatica, della lingua, dell'ortografia, delle discipline costituenti l'ἐγκύκλιος; nel II libro la scelta del precettore e il metodo da seguire nell ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , sub voce. SulB. come grammatico: oltre ai citati sopra, P. Calepio, Lettera sulla storia dell'ortografia italiana, in C. Bascetta, Una breve storia settecentesca dell'ortografia italiana (la lettera di P. Calepio a C. von Muralt), in Atti dell'Ist ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] di sorta; l'unico scritto di sua mano finora rintracciato, una tarda lettera del 1575 al cardinale Giulio Della Rovere, mostra l'ortografia incerta e il lessico di un incolto, che non ha fatto buoni studi di umanità; nulla si sa dei suoi maestri, né ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] di altissimo livello per la correttezza dei testi, dovuta alla scrupolosità dei Volpi e del C. nella cura dell'ortografia, e si meritarono gli elogi di contemporanei e posteri. Il Giornale de' letterati di Venezia recensì favorevolmente molte delle ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] di dialogo ripropone un commento dell'ovidiana Ibis, confuta un passo di Valerio Massimo e termina con alcune regole di ortografia latina che saranno impiegate dal Gruter (Lampas, sive fax artium liberalium..., I, Francofurti 1608, pp. 878-893); ma ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] libro antichissimo, anch'esso fragmentato", scovato a Mantova da Giovanfrancesco Pasterla. Il C. l'ha trascritto rispettando "l'ortografia eccezion fatta per la punteggiatura" e limitando la correzione al minimo, laddove i "segni di croce" indicano i ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] un'Arte de grammatica da lingua brazilica da nação Kiriri, strutturata in due sezioni: la prima trattava dell'ortografia, pronunzia, declinazione dei nomi e coniugazione dei verbi; la seconda della sintassi e della costruzione del discorso, seguita ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...