Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] il punto spezza la sintassi, «Nuova secondaria» 15, 1, pp. 47-56.
Malagoli, Giuseppe (1905), Ortoepia e ortografia italiana moderna, Milano, Hoepli.
Marazzini, Claudio (2008), Il Seicento, in Mortara Garavelli 2008, pp. 139-158.
Mortara Garavelli ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] , nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Mortara Garavelli 2008, pp. 25-62.
Maraschio, Nicoletta (1993), Grafia e ortografia, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1 ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] in /sC/ (per es., stile) e molte meno terminanti in /s/ (cfr. gas), il che va in favore della scansione ortografica. Quanto alle scale di sonorità o forza consonantica, esse sono qui di scarsa utilità perché entrano tipicamente in crisi proprio di ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] .
Lupi, Gino (1939), Pro e contro la j, «Lingua nostra» 1, pp. 29-32.
Maraschio, Nicoletta (1994), Grafia e ortografia: evoluzione e codificazione, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] unico gruppo intonativo;
(d) la sequenza verbo + clitico non può essere interrotta da alcun elemento linguistico e l’ortografia prevede, per i clitici postverbali, la resa univerbata (➔ univerbazione):
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a. ha intenzione di partire oggi? glielo ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] di una vocale d’appoggio: [pulˈmanːə] pulman (Maturi 2006).
Le norme relative alla segnalazione dell’accento nell’ortografia sono state per lungo tempo oscillanti e si sono relativamente stabilizzate soltanto di recente (➔ accento grafico; ➔ grafia ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] in Europa, a cura di B. Mortara Garavelli, Roma-Bari, Laterza, pp. 27-62.
Malagoli, Giuseppe (1905), Ortoepia e ortografia italiana moderna, Milano, Hoepli.
Mortara Garavelli, Bice (20045), Prontuario di punteggiatura, Roma-Bari, Laterza (1a ed. 2003 ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] amore» di Mario Equicola, a cura di L. Ricci, Roma, Bulzoni.
Richardson, Brian (a cura di) (1984), Trattati sull’ortografia del volgare (1524-1526), Exeter, University of Exeter.
Schiaffini, Alfredo (a cura di) (1926), Testi fiorentini del Dugento e ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...