Il tabarchino è un dialetto ligure parlato da circa 10.000 persone nell’Arcipelago Sulcitano a sud ovest della Sardegna: a Carloforte, centro dell’isola di San Pietro, e a Calasetta, su Sant’Antioco.
Il [...] prosa hanno comunque conosciuto un certo sviluppo soprattutto dopo l’adozione, nel corso di assemblee pubbliche (2002), di un’ortografia unificata che ha anche consentito agli insegnanti locali di elaborare strumenti per l’impiego del tabarchino nell ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] Tra le lingue romanze, l’italiano è la lingua in cui la grafia meglio lascia prevedere la corrispondente pronuncia (➔ ortografia). Un notevole numero di grafemi (11 su 21) indica stabilmente un solo fonema (➔ alfabeto); quelli che indicano più fonemi ...
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La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] popolare e ai contatti con il resto del dominio linguistico catalano, modello che, pur rispettando l’ortografia catalana, presentava alcune caratteristiche della varietà colloquiale usata ad Alghero (Institut d’Estudis Catalans 2003). Alcuni ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] dóu Po («Scuola del Po»); tra i risultati più notevoli ottenuti dalla Scuola segnaliamo la codificazione dell’ortografia omonima, che riprende, nella sostanza, la convenzione scrittoria di Frédéric Mistral (detta appunto grafia mistraliana). Da un ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] del lituano, un accento iniziale espiratorio. I primi documenti letterari, di carattere religioso, risalgono al 16° secolo. L’ortografia, che si serviva un tempo dei caratteri gotici, è stata rinnovata nel 1921.
La storia della letteratura lettone ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] -Latinum-Italum, 1796), molto più numerosi per il 19° secolo. I caratteri dell’alfabeto sono latini e l’ortografia, fino al primo dopoguerra, era basata su quella italiana, secondo una proposta avanzata nel 1843 dall’Accademia filologica maltese ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] una progressiva differenziazione dal norvegese e fatto dell’islandese la più conservatrice delle lingue scandinave per ortografia, grammatica, vocabolario. L’alfabeto usato è quello latino, arricchito di due segni provenienti dalle rune: þ e ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] lingua in ambito istituzionale ed educativo, è valutabile con un grado 5, corrispondente all’esistenza di un’ortografia, di una tradizione letteraria con grammatiche, dizionari, testi, letteratura e media quotidiani.
Il mantenimento, la promozione o ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] in scritture che gravitano prima in area pisana e poi genovese, e dunque volgari o italiane; e il problema della resa ortografica si pose in relazione all’interesse per i testi della tradizione orale. Poco prima della metà dell’Ottocento i canti ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] i problemi connessi con il passaggio a una cultura scritta; il che pone in primo piano i problemi della mancanza di una ortografia unificata e della scelta del dialetto da usare.
Di tutto ciò si trova puntualmente riflessa la storia, anche oltre la ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...