Chirurgo (Hannover 1801 - ivi 1876); prof. di chirurgia nelle univ. di Erlangen, Monaco di Baviera, Friburgo, Kiel. È considerato uno dei fondatori della moderna ortopedia. Il suo merito principale fu [...] di avere esteso, dal 1831, la tecnica della tenotomia sottocutanea, già ideata da J. M. Delpech, a tutte le deformità dipendenti da lesioni muscolari ...
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WHITMAN, Royal
Ottorino Uffreduzzi
Nato il 24 ottobre 1857 a Portland (Maine). Si laureò nel 1882 nel Harvard Medical School, fu professore aggiunto di ortopedia nel College of Physicians and Surgeons [...] (Columbia) e professore nella New York Polyclinic Medical School. Ha lavorato anche come ortopedico in parecchi ospedali di New York. È autore di un metodo di cura delle fratture del collo femorale e di numerosi metodi operatorî nelle varie forme di ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] Bibl.: A. Bonola, F. C., in La chirurgia degli organi di movimento, XXVII (1942), pp. 67-78; I. Cappellini, Gli inizi dell'ortopedia in Italia e l'opera dei fratelli Carbonai a Firenze, in Atti e mem. dell'Accad. di st. dell'arte sanitaria, s. 2, XIX ...
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bioadesività Capacità di aderire a tessuti biologici, propria di alcuni polimeri (pectina, copolimeri di galattosio e mannosio ecc.), detti bioadesivi. Questi materiali sono utilizzati, oltre che in ortopedia [...] e in odontotecnica, anche in terapia per ottenere il dosaggio controllato di farmaci: il farmaco è incapsulato dentro il polimero che viene fatto aderire alla superficie del tessuto biologico interessato ...
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Medico (Lione 1658 - Parigi 1742); fu decano della facoltà di medicina a Parigi (1724-25). Autore di varie opere nei diversi campi della medicina, coniò il termine "ortopedia" per indicare l'arte di prevenire [...] e migliorare nei bambini le deformità del corpo (Orthopédie, ou l'art de prévenir et de corriger dans les enfants les difformités du corps, 1741) ...
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Chirurgo (Rothesay, Bute, 1848 - Glasgow 1924), prof. di chirurgia al Collegio Mungo e poi all'univ. di Glasgow. Fu uno dei pionieri della chirurgia cerebrale. Si occupò inoltre di ortopedia (classico [...] è il suo metodo di osteotomia per la cura del ginocchio valgo) e di chirurgia generale (plastica per ernia inguinale, trattamento degli aneurismi) ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] di svariate lesioni di pace e di guerra (fra l'altro, fu relatore al IX Congresso nazionale della Società italiana di ortopedia e traumatologia, tenuto a Milano nel 1918, sugli esiti delle lesioni articolari da ferite di guerra e sul loro trattamento ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] di un loro contemporaneo, Bologna 1954; A. Osti, La storia dell'operaz. di C. nella cura del piede torto congenito, in Clinica ortopedica, VII (1955), pp. 359-373; A. Dal Monte, Su quanto dell'opera di C. rimane a 60 anni dalla morte, in Chirurgia ...
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videoendoscopia In diagnostica (anche con applicazioni terapeutiche), endoscopia attuata per esaminare direttamente visceri e cavità comunicanti con l’esterno, e soprattutto il tubo digerente in gastroenterologia, [...] le vie aeree in pneumologia, le cavità articolari in ortopedia. Un videoendoscopio elettronico munito di un sensore terminale, introdotto nella cavità da esaminare, invia videosegnali a un processore computerizzato che li elabora e trasferisce le ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] il D. fu nominato socio onorario dell'Opera nazionale dei mutilati. Nel 1920 divenne presidente della Società italiana di ortopedia, dal 1925 al 1929 fu preside della facoltà medica dell'università di Roma, nel 1928-30fu nuovamente eletto presidente ...
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ortopedia
ortopedìa s. f. [dal fr. orthopédie, comp. di ortho- «orto-» e gr. παῖς παιδός «bambino», perché in origine il termine era riferito all’apparato motore dei bambini]. – Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare...
ortopedico
ortopèdico agg. e s. m. [der. di ortopedia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo, attinente all’ortopedia: istituto o.; clinica ortopedica. Apparecchi o., fabbricati con materiali diversi (stoffa, tessuto elastico, cuoio, materiale...