L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] annovera 8 o 7, e 7 anche il tratto lombosacrale.
Delle formazioni fibrose solo quelle costituenti l’ortosimpatico periferico raggiungono un’individualità anatomica sufficiente a consentire una descrizione autonoma; le altre sono frammiste alle fibre ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] , indagini condotte sui veggenti di Medjugorie hanno riscontrato un ritmo α puro e un ipertono del sistema nervoso ortosimpatico durante l'estasi, un isolamento delle vie sensitive dall'ambiente esterno e un'integrità delle stesse durante tutto ...
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ortosimpatico
ortosimpàtico s. m. [comp. di orto- e simpatico2] (pl. -ci). – In fisiologia, la sezione simpatica del sistema neurovegetativo (contrapposta al parasimpatico), che agisce liberando catecolamine, soprattutto noradrenalina, dalle...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...