VALANGA (lat. scient. Valanga spp.)
Athos GOIDANICH
Genere di Insetti Ortotteri Acridoidei a costumi (rari fra questi insetti) arboricoli, diffuso nelle regioni orientali, la cui specie più comune è [...] la V. nigricornis Burm., dannosa dall'Indomalesia all'Australia a vari alberi (teak, fichi, palme da cocco Hevea, ecc.) sui quali frequenta le alte vette della chioma, rispettando invece (generalmente) ...
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Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...] piccolezza, la forma appiattita, il tegumento solido e liscio, la grande agilità; ne fanno parte moltissimi Coleotteri, vari Ortotteri Ensiferi.
I trofobionti sono secretori di melata o di liquidi speciali, e vengono perciò ricercati e nutriti dall ...
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savana Formazione vegetale caratteristica di alcune zone dell’Africa e dell’America tropicali, e dell’Australia. È costituita da Poacee ricoprenti pianure più o meno vaste; il periodo di riposo delle piante [...] , Rettili; Molluschi). Abbondanti gli Artropodi e gli Insetti in particolare. Molte le specie di termiti; i termitai possono misurare vari metri di altezza. Frequenti gli Ortotteri Acrididi in fase gregaria e migratrice (cavallette migratrici). ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] non era nota. Gli animali sono i più attivi vettori di virus; agli insetti (afidi, cicadine, tripidi e cocciniglie, ortotteri e coleotteri), oggi si aggiungono alcuni aracnidi (Aceria ficus e Aceria tulipae, vettori del mosaico del fico e del mosaico ...
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GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] , e di Imenotteri parassiti, quali i Braconoidei. Il suo interesse, comunque, si allargò a tutti i gruppi, agli Ortotteri, agli Afidi, alle Cocciniglie, ai Ditteri. Fu uno dei primi sostenitori della necessità di limitare l'uso degli insetticidi ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] Anguillidi. Si ha m. graduale quando le trasformazioni avvengono gradualmente nel corso della vita larvale (per es., Ortotteri); m. catastrofica quando le trasformazioni, più radicali, si realizzano nel corso di un particolare stadio larvale (detto ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] ) è quello femminile (ZW), mentre quello maschile ha una coppia di cromosomi uguali (ZZ). Ancora, in alcuni Insetti, come gli Ortotteri, le femmine possiedono una coppia di cromosomi X, i maschi soltanto un cromosoma X (il s. maschile è il sesso ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] pavese, pubblicò una serie di saggi di argomento zoologico, e segnatamente sui Miriapodi, Molluscoidi, Libellulidi, Ortotteri, e sui fenomeni di albinismo nei Rettili. Approfondì le ricerche sui fenomeni parassitari concentrando l’attenzione ...
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ortotteri
ortòtteri s. m. pl. [lat. scient. Orthoptera, comp. di ortho- «orto-» e -pterus «-ttero»; cfr. gr. ὀρϑόπτερος «che ha ali diritte»]. – Ordine di insetti terrestri, con oltre 15.000 specie (grilli, locuste, cavallette, ecc.), fitofaghe,...
ortottero
ortòttero s. m. [comp. di orto- e -ttero; cfr. la voce prec.]. – Tipo di alibattente analogo all’ornitottero (v.), dal quale differisce soltanto per il fatto che le ali battenti sono rigide.