FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] alla prematura scomparsa dello zio ne ordinò ed ingrandì la raccolta privata con nuovi preziosi ritrovamenti nella necropoli orvietana, giungendo fino alla creazione in Orvieto di un Museo Faina di antichità etrusche. Meritò la stima degli eruditi ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] quale si opponeva un antivescovo sostenuto dall’imperatore Federico I. Nel giro di un paio di decenni i catari orvietani riuscirono ad affermarsi nel gioco politico cittadino, approfittando della crisi dei rapporti tra il Comune umbro e il pontefice ...
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PRENCIPE, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Napoli il 14 luglio 1879 (ma fu denunciato allo stato civile il 16) da Amalia Joele e da Gaetano, direttore carcerario. Dopo la licenza tecnica a Napoli [...] veneziana del 1936. Nel 1941 uscì con prefazione di Hermanin una raccolta di diciotto disegni d’ispirazione orvietana.
Finita la guerra, Prencipe divenne nel 1946 membro della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon nonché accademico ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] forte personalità di Gerardo Du Puy, che si manifestava con ordini perentori a tutti gli officiali dell'amministrazione orvietana, come chiaramente dimostrano le numerose lettere da lui inviate al Comune durante il vicariato del C. stesso. Tuttavia ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] del rettore provinciale, Bernardo di Coucy, apertamente favorevole alle forze ghibelline e ai di Vico. Secondo i cronisti orvietani il G. avrebbe combattuto al fianco dello schieramento ghibellino in difesa di Bernardo, assediato dalle truppe guelfe ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] (1902), pp. 361, 367, 387; F. de Navenne, Rome, le palais Farnèse et les Farnèse, Paris 1914, p. 49; A. Cerlini, Carte orvietane dell'archivio Farnese, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XXXVII (1940), pp. 9 s.; XLI (1944), pp. 5 ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] che L. fosse nella città partenopea già dal 1314: ciò tuttavia sulla base dell'ipotesi di una sua origine orvietana e della generica documentazione attestante come Ramo di Paganello si procacciasse maestranze di mosaicisti a Orvieto per la corte ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] lo nominava, con amplissimi poteri, anche suo vicario nella città di Roma, come era ormai tradizione per i vescovi orvietani. Per questo e per altri evidenti motivi della politica di Avignone, data l'importante posizione di Orvieto nello Stato della ...
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MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] dato prova del suo talento grazie a questa prima commissione, Simone ottenne altri importanti incarichi per la cattedrale orvietana che lo indussero addirittura a trasferirsi, con la sua famiglia, nella cittadina umbra. Dopo aver giurato con alcuni ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] e Ludovico di Giovanni di Petrucciolo (ibid., pp. 391, 467 s.). È del 18 settembre 1402, infine, la presenza nella Lira orvietana, ovvero i registri dove, per fini fiscali, erano censiti gli abitanti della città (Ermini, 2007, p. 220 nota 55). Non si ...
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