GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] -06), pp. 433 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, p. 152; R. Van Marle, La scuola pittorica orvietana del Trecento, in Bollettino d'arte, III (1923-24), pp. 306, 309 s.; Id., The development of the Italian schools of painting ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] colte, come quella piemontese o quella toscana, e in cui le produzioni di qualità esistevano in certa misura solo nell'area orvietana. Né, specie in un tale contesto, si trattò di un'opzione priva di rischi, visto il radicamento che ancora negli anni ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] il futuro podestà del 1219; riuscì a placare le ire dei Viterbesi, che avevano subito un'aggressione da parte degli Orvietani nei pressi del castello di Magliano. Svariati atti del D. come podestà di Orvieto sono relativi alla fabbrica del palazzo ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] Lavinia. Del resto, già nel gennaio del 1419 il B. stesso aveva sposato una dama appartenente a una nobile famiglia orvietana, Agnesella di Luca di Berardo della Cerbara dei Monaldeschi (e le magistrature di quel Comune gli avevano inviato, come dono ...
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MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] 41-47; Individuazione e rappresentazione storica nell'arte etrusca, in Studi etruschi, XXXVI (1968), pp. 3-19; La necropoli orvietana di Crocefisso del tufo. Un documento di urbanistica etrusca, ibid., XXXVIII (1970), pp. 3-12; Τυϱ̓ϱ̔ηνοί ϕιλοτέχνοι ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] è stata messa in dubbio da Boskovits che riconosce come sostanzialmente estraneo al mondo giottesco l'autore della vetrata orvietana, più vicino semmai alla visione pittorica di Simone Martini.
Fonti e Bibl.: D. Della Valle, Storia del duomo di ...
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FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] ; Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard …, Paris 1890, n. 2072; L. Fumi-A. Cerlini, Una continuazione orvietana della cronaca di Martin Polono, in Archivio muratoriano, XIV (1914), pp. 131 s.; C. Manente, Historie, I-II,Vinegia 1561-67 ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] al B. il conferimento a Savino di Ugolino, chierico di Orvieto, di un canonicato "sub espectatione prebende" nella chiesa orvietana, e ai chierici di Perugia, Sinibaldo e Dionisio di Nino, rispettivamente nella chiesa di Todi e in quella di Assisi ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] dal Comune di Roma per comporre il contrasto ed evitare il ricorso alle armi.
Nel luglio il D., al comando delle forze orvietane, si scontrò con un corpo d'esercito senese sotto le mura di Montefollonico (Torrita di Siena), ma non riuscì ad ottenere ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] a lungo nell'incarico. Si dimise nei primi mesi del 1323, adducendo come motivazione i suoi impegni e la responsabilità della Chiesa orvietana. Ciò è quanto si desume da una lettera di Giovanni XXII spedita al F. stesso il 23 maggio 1323, nella quale ...
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