TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] del culto di S. Fortunato a Todi, Todi 1988; C. Fratini, Il maestro della Madonna di s. Brizio e le vicende della pittura in Orvieto fra Duecento e primo Trecento, Paragone 40, 1989, pp. 3-22; D.M. Gillerman, S. Fortunato in Todi: Why the Hall Church ...
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Villa Giulia 1660, Pittore di
Ceramografo falisco appartenente al cosiddetto Gruppo Fluido, tardo falisco, a figure rosse. Gli si attribuiscono due stàmnoi uno (n. 448) del museo di Vienna ed uno di [...] provenga da Falerii, ritiene che non sia in relazione con i vasi falisci, bensì con quelli con iscrizioni etrusche provenienti da Orvieto. Però il Beazley osserva come il tipo della decorazione a lingue e ad ovoli del vaso di Villa Giulia sia simile ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] ritratto di T. a mezza figura con il consueto libro sul petto (Chelazzi Dini, 1982).Fuori della Toscana, nel duomo di Orvieto Ugolino di Vieri (v.) ritrae T. negli smalti del reliquiario del Corporale (1338), intento a consegnare al papa Urbano IV l ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] il lavoro di G. Conti su disegni del Maratta, del Franceschini e di N. Ricciolini (Di Federico, 1978).
Intanto Filippo lavorava pure a Orvieto: nel 1710 insieme con l'Adami e con il Neri restaurò in più parti i mosaici della facciata del duomo e nel ...
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Angelo di Pietro
G. Bardotti Biasion
Artista attivo a Cortona nella seconda metà del sec. 14°, ricordato in un documento del 1362, conservato oggi nell'Arch. di Stato di Firenze (Notarile antecosimiano, [...] a Gubbio, Archivio storico per le Marche e l'Umbria 2, 1886, pp. 3-47: 3.
Letteratura critica:
L. Fumi, Il Duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, p. 49.
P. Bologna, Aneddoti artistici cortonesi, ASI, s.V. 17, 1896, pp. 117-135.
G. Mancini ...
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TARSU
G. Uggeri
Si legge su uno specchio etrusco da Orbetello, ora nel Gabinetto d'Antichità di Vienna, n. 1360 a (Etr. Sp., tav. cccxxxii; v, p. 86). Indica un giovane nudo con manto, che è rappresentato [...] -Blumer, Coin-types of some Kilikian Cities, in Journ. Hell. St., XVIII, 1898, p. 174 ss., nn. 39-50; per il disco d'Orvieto: H. Mühlestein, Die Kunst der Etrusker, Berlino 1929, fig. 167 per T. Θαρσώ: St. Etr., 1927, I, p. 263; II, 1928, p. 312 ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] Volpe, 1983a; 1983b; Previtali, 1985).Le poche opere certe di L. comprendono tre tavole firmate: la Madonna dei Raccomandati (Orvieto, duomo, cappella del Corporale), la Madonna dei Servi (Siena, S. Maria dei Servi) e la Madonna di Altenburg (Staatl ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] dell'artista. Nell'estate del 1447 iniziò, con Benozzo Gozzoli e altri, la decorazione della volta della cappella di S. Brizio a Orvieto, di cui dipinse solo due spicchi. Dal 1448 al 1450 il B. fu priore di S. Domenico di Fiesole. Circa il 1452 ...
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GIASONE (᾿Ιάσων, Iaso, Iason)
A. de Franciscis
Mitico eroe greco, capo della spedizione degli Argonauti. Un tipo iconografico di G. non esiste nell'arte antica; ne troviamo una descrizione in Filostrato [...] (Plin., Nat. hist., xxxv, 130). Allo stesso modo G. è stato identificato variamente tra i personaggi dell'anfora di Orvieto (che pare riecheggi la composizione di Mikon) e tra quelli della Cista Ficoroni. Nella pittura vascolare si è tentato spesso ...
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BRUXELLES R 330, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, operante intorno alla metà dei V sec. a. C. Appartiene alla cerchia del Pittore di Pentesilea, e, secondo una [...] prima parte della sua carriera, egli dipinse i lati esterni delle coppe ed ebbe come collaboratori il Pittore dello Splanchnoptes, di Orvieto 191 A, di Bologna 417 e altri per il tondo interno, mentre più tardi la situazione fu invertita. Nel gruppo ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.