PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] avuto da un precedente matrimonio.
Ignoti sono il luogo e la data di morte del pittore.
Fonti e Bibl.: Antonio d’Orvieto, Cronologia della Provincia serafica riformata dell’Umbria, o d’Assisi, Perugia 1717, pp. 334 s.; V. Aleandri, Documenti per la ...
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ORIMINA, Cristoforo
A. Perriccioli Saggese
Miniatore napoletano attivo nei decenni centrali del Trecento.Appartenente a una famiglia di pittori - un Pietro Orimina nel 1328 venne pagato per affreschi [...] 20.D.I, cc. 26v, 67r, 82v, 154r) - le cui restanti miniature furono eseguite da un artista vicino a Lello da Orvieto e agli ultimi frescanti della chiesa napoletana di S. Maria Donnaregina -, e continua con la Bibbia di Roberto di Taranto (Roma, BAV ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] diverse località è testimonianza in epigrafi etrusche votive, la cui provenienza da aree sacre è assicurata soltanto in alcuni casi: Orvieto (M. Pallottino, Test. Ling. Etr., 258, 259, 270; A. Torp, Etr. Beiträge, Christiania 1906, n. 6); Bolsena (M ...
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ALCMENA (᾿Αλκμήνη, ᾿Αλκμάνα)
A. de Franciscis
Forse in origine divinità ctonia (A. = la possente), nel mito è la consorte di Anfitrione. Avvicinata da Zeus che le si presenta sotto le sembianze del marito, [...] appare preferito dagli artisti: lo troviamo in pitture vascolari, a cominciare dallo stile severo fino ad un'anfora lucana (Orvieto), in tre pitture parietali (Ercolano, Pompei), in una base di tripode (Istanbul), in un rilievo del Vaticano. Spesso ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] , a Chartres e nel battistero di Firenze (1270 ca.), nonché intorno alla mandorla del Cristo giudice della facciata del duomo di Orvieto (sec. 14°) e, disposti in gruppi di tre, nel citato Salterio di Utrecht (c. 59r). Il g. universale in S. Maria ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] in una lèkythos di Berlino, nella quale A. ha il mantello ed è visto di 3/4 di spalle, o come in un'anfora di Orvieto attribuita a Exekias, nella quale il dio ha una tipologia analoga a quella del vaso François. Sempre nella ceramica a figure nere, A ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] Frey, Die Loggia dei Lanzi in Florenz, Berlin 1885; C. Guasti, Santa Maria del Fiore, Firenze 1887; L. Fumi, Il Duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, p. 49; J. Wood Brown, The Dominican Church of S. Maria Novella at Florence, Edinburgh 1902 ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] , di statue antiche nelle raccolte medicee (v. Mansuelli). Il C. completò nel 1591 un S. Giacomo Maggiore per il duomo di Orvieto, ora nel Museo dell'Opera, commissionatogli nel 1589 (L. Fumi, IlDuomo…, Roma 1891, p. 318), mentre non condusse mai a ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] F. Somaini. Negli ultimi anni della sua vita aveva fatto due modelli per le statue di Nicolò IV, fondatore del duomo di Orvieto e di Pio VI, autore dei restauri della stessa chiesa (Fumi, p. 102, nota 1).
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio dell'Accademia ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] Inoltre l'A. lavorò in altri luoghi dell'Umbria, a S. Maria degli Angeli presso Assisi (affreschi della grande cupola) e ad Orvieto (affreschi della cupola e dell'abside di S. Agostino). Morì a Perugia il 2 marzo 1792.
La critica (Bertini Calosso in ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.