BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] momentaneo ma significativo rapporto con il Déco.
Nel 1931, al concorso internazionale per le porte bronzee del duomo di Orvieto, presentò alcune formelle in linea con le posizioni di Arturo Martini per l'accentuato arcaismo (De Guttry-Maino Quesada ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] S. Rufino vescovo e martire di Assisi, Assisi 1797; D. Bruschelli, Assisi città serafica e santuariche la decorano, Orvieto 1824, pp. 34 s.; F. Ranghiasci Brancaleoni, Dei palazzi municipale e pretorio di Gubbio. Illustrazione storico-artistica ...
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SALERNO di COPPO
S. Manacorda
Pittore fiorentino, figlio di Coppo di Marcovaldo (v.), documentato a Pistoia nel 1274.La vicenda critica di S. prende le mosse da un documento del 1274 (Bacci, 1912, pp. [...] , in DBI, XXVIII, 1983, pp. 631-636; J. Polzer, The Virgin and Child Enthroned from the Church of the Servites in Orvieto: Generally Given to Coppo di Marcovaldo. Recent Laboratory Evidence and a Review of Coppo's Oeuvre, AV 23, 1984, 3, pp. 5 ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] 1924, p. 51;M. Nugent. Alla mostra della pittura italiana del '600 e '700,II, San Casciano 1930, pp. 261 (ill.), 262; A. Orvieto, Ilnuovo Baldinucci,in Il Marzocco,XXXVI (1931), p. 1;W. e E.Paatz, Die Kirchen von Florenz,III, Frankfurt a. M. 1952, pp ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] nel 1461, D., tra gli altri, fu pagato per un progetto (disegno) della cappella della Madonna della Tavola nel duomo di Orvieto.
Il 7 ott. 1462, o 1463, ricevette 2 fiorini larghi per una testa del cardinale di Portogallo (Hartt-Corti-Kennedy, 1964 ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] da Murano con Cristo in trono nel pannello centrale, sec. 6°; Siena, Palazzo Pubblico, Maestà di Simone Martini; Orvieto, duomo, Madonna in trono con angeli del Maestro Sottile; Chartres, cattedrale, vetrata con Madonna in trono detta Notre-Dame ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] del 1889 in compagnia del pittore F. Shields, durante il quale ebbe modo di visitare tra l'altro Lucca, Pisa, Firenze, Orvieto e Assisi, proprio con l'intento di approfondire le sue conoscenze nell'ambito dell'architettura religiosa in vista della ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] ferrarese.
Agli inizi del settimo decennio del secolo risale la decorazione della Declaratio musicae disciplinae di Ugolino da Orvieto (Biblioteca apostolica Vaticana, Ross. 455). Qui G. eseguì il frontespizio dove è raffigurato Iubal, una delle rare ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] al confronto con alcune pesanti creazioni degli artisti più vicini a Nebbia, come Hendrick van den Broeck o Angelo da Orvieto.
Sebbene Baglione affermi che il M. era molto apprezzato dai "professori della pittura", non segnala la partecipazione del M ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] ; A. Momigliano, Thybris pater, Torino 1938; Th. Mommsen, C.I.L., I2, p. 325; V. Basanoff, Venus du Forum et de la Necropole d'Orvieto, in Rev. Hist. Relig., CXXVI, 1943, p. 5 ss.; Th. Mommsen, C.I.L., I2, p. 327. Statua del Louvre: J. Le Gall, Les ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.