PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] tra Arnolfo e P. è stata estesa ad altre opere quali il monumento funebre di Guglielmo De Braye nel S. Domenico di Orvieto, realizzato da Arnolfo nel 1282, e quello (certo non arnolfiano) di Adriano V nel S. Francesco alla Rocca di Viterbo.A Viterbo ...
Leggi Tutto
Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] dello scultore toscano Francesco Mochi, scolpita nei primi anni del 17° secolo e oggi presente al Museo diocesano di Orvieto. A questa opera hanno guardato i due grandi protagonisti del Barocco romano: Bernini e Borromini.
Uno dei luoghi simbolo ...
Leggi Tutto
PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] delle sue prime rappresentazioni monumentali: simile a un 'inferno superiore' nell'affresco del 1330 in S. Lorenzo de Arari a Orvieto (Todini, 1989), il p. assunse la forma di una montagna con sette caverne raffigurante il 'p. di s. Patrizio' in ...
Leggi Tutto
DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] di circa venti anni, di garantire la conservazione dell'integrità ambientale di piazza delle Erbe (cfr. lettere ad A. Orvieto e I. Coppa, cit. in Il Marzocco..., catal., Firenze 1983, p. 128).
Altrettanto consapevole e sentita fu la battaglia ...
Leggi Tutto
CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] dal 1319, gli altri, pur partendo da moduli ornamentali tipicamente francesi, mostrano aperture nella linea Cavallini-Lello da Orvieto, secondo una tendenza tipica della miniatura napoletana almeno fino agli anni quaranta del sec. 14° (Bologna, 1969 ...
Leggi Tutto
MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] divenendo anch'essa popolare nella seconda metà del sec. 13°, ebbe tra i maggiori centri produttivi Faenza, Pisa e Orvieto, ma anche molte altre città di più ampie dimensioni possedevano botteghe capaci di rifornire il mercato locale.A partire dagli ...
Leggi Tutto
PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] 1. Kotöle di Egina: v. bellerofonte, pittore di. Bronzi di Olimpia: Jahrbuch, liii, 1938 (Arch. Anz.), p. 360. Hydrìai calcidesi Orvieto e Bonn: A. Rumpf, Chalkidische Vasen, n. 150, 151. Anfore di Vari: H. Kubler, Altattische Malerei, p. 84 s. Coppa ...
Leggi Tutto
PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] e Porta S. Paolo); poi ancora nel 1930 e nel 1932. Partecipò inoltre, nel 1930, al Salone del Paesaggio umbro di Orvieto e alle celebrazioni per il VI centenario della morte di Lorenzo Maitani.
Nel 1932 gli venne dedicata una personale presso palazzo ...
Leggi Tutto
DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] , Firenze 1862, p. 8; W. Valentini, S. Maria della Rosa di Chianciano architettata da Baldassarre Lanci urbinate nel secolo XVI…, Orvieto 1892, pp. 63 s.; G. Chierici, Architetti e architettura nel '700 a Siena, in Architettura e arti decorative, II ...
Leggi Tutto
CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] il gesto dello Skops, skòpeuma: I. Jucker, Der Gestus d. Aposkopein, Zurigo 1956, p. 11 ss e fig 1 (anfora da Orvieto, J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 244, nn. 46); E. Roos, Die tragische Orchestik im Zerrbild der altattischen Komödie, Stoccolma ...
Leggi Tutto
orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.