CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] , Firenze 1889, pp. 140 s.; G. Mazzoni, Giosuè Carducci, in Natura e arte, II (1900-1901), pp. 97-104; Kodak [A. Orvieto], L'istantanea, V. C., in IlMarzocco, 14 genn. 1904; E. Corcos, Il Carducci in Posa, in Giornalino della domenica, 24 febbr. 1907 ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] e l'opera di grande decorazione, in Raro ed eccellente pittore. Il restauro dei cartoni di Marcantonio Franceschini nelle collezioni demaniali in Orvieto (catal.), Perugia 2002, pp. 42-69; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, pp. 446 s. ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] A. Dondi, Notizie stor. ed artistiche del duomo di Modena, Modena 1896, pp. 100-03; R. Erculei, Oreficerie, esposiz. d'arte sacra in Orvieto, Roma 1898, pp. 17, 24, 26; Modena, Bibl. Estense, ms. a. E. 6. 30 Ital. 1937: V. Maestri, Arredi e miniature ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] - F.F. Mancini, Cinisello Balsamo 2009, pp. 21-35; R. Caracciolo, in Luca Signorelli “de ingegno et spirto pelegrino” (catal., Perugia - Orvieto - Città di Castello), a cura di F. De Chirico et al., Cinisello Balsamo 2012, pp. 297 s., scheda 3; C ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] perimetrale del pannello di uno o più archi lievemente rilevati (per es. Madonna della Misericordia di Lippo Memmi; Orvieto, duomo).Coevo al diffondersi del tipo a spioventi e altrettanto funzionale al desiderio di dare preminenza al soggetto della ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] le figure vicinissime le une alle altre, il tono concitato.
Nel 1610 il M. venne contattato dalla Fabbrica del duomo di Orvieto per l'elaborazione di un modello di statua di apostolo (S. Bartolomeo) da accostare a quelle già esistenti lungo la navata ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] in cinque opere importanti ("La fortezza di Fiorenza, quella di Antona, l'opera del Loreto, il palazzo apostolico, et il pozzo d'Orvieto"), poté far fronte efficacemente a tanti impegni "per l'aiuto portogli da Batista". A Loreto la presenza del C. è ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] in atto di contemplare Sisifo nel compimento della sua fatica. Il medesimo episodio appare in un'anfora di Nikoxenos nel museo di Orvieto ed in una da Vulci nei Musei di Berlino. Una kỳlix del Pittore di Kodros nel British Museum (E. 82), ci mostra ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Vici ma realizzati da Girometti. In collaborazione con Valadier partecipò al restauro (post 1795) della facciata del duomo di Orvieto realizzando diverse sculture (S. Giovanni Evangelista, S. Giacomo, S. Brizio, S. Costanzo eS. Barbara). Restò invece ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] scambi commerciali e della Spagna.
Bibl.: G.W. Pietzsch, Die Klassification der Musik von Boethius bis Ugolino von Orvieto, Halle 1929 (rist. Darmstadt 1968); H. Steger, David Rex et Propheta. König David als vorbildliche Verkörperung des Herrschers ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.