FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] prestigiosa commissione, conclusa nel 1704, rimangono la serie di cartoni nel Museo dell'Opera del duomo di Orvieto. L'iconografia svolgeva temi celebranti le virtù politico-militari della Repubblica. Sul soffitto erano dipinte La Liguria trionfante ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] attribuite al G. altre opere, quali lo splendido codice contenente la Declaratio musicae disciplinae di Ugolino da Orvieto (Biblioteca apostolica Vaticana, Ross. 455), opera eseguita insieme con Giorgio d'Alemagna agli inizi del settimo decennio ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] del duca (1810). Nel 1796 si occupò, anche, dei lavori di restauro, sotto la direzione del Valadier, della facciata del duomo di Orvieto.
All'inizio del nuovo secolo nella sua bottega si trovava una notevole raccolta di statue antiche che il F. e il ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] del colore e della doratura.In Italia le maestranze dell'intaglio e degli intarsia raggiunsero la loro perfezione nelle cattedrali di Orvieto (a partire dal 1325) e di Siena (1363-1397), opera di Francesco del Tonghio, e inoltre nel S. Domenico a ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] E questo potrebbe conciliarsi con il parere di chi lo dice nato non nel 1524-25 ma nel 1514, e capomastro del duomo di Orvieto nel 1537 (C. Lazzoni, Carrara e le sue ville, Carrara 1880, pp. 337 s.). ècerto comunque che il C., allievo dell'Ammannati ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] Nuova (1591; dal 1895 in S. Stefano); il S. Luca in bronzo di Orsanmichele (1597-1602), il S. Matteo di Orvieto (1597-1600, Museo del duomo), tradotto in marmo dal Francavilla; la statua inginocchiata del cardinale di Siviglia Don Rodrigo de Castro ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] (per esempio il f. 150v) anticipando i tondi in monocromo affrescati da Luca Signorelli nella cappella di S. Brizio a Orvieto nel 1500 (Garzelli, 1985). A ulteriore conferma dell'importante ruolo di G. si pone un significativo passo di Leonardo da ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] dei sigilli dei cardinali Matteo d'Acquasparta (Roma, Arch. Segreto Vaticano, AA. Arm. I-XVIII), del 1291 ca., e Teodorico da Orvieto (Parigi, Arch. nat., DD 6173), del 1299 ca. (Gardner, 1975), sia con l'analogo soggetto assisiate hanno consentito l ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] Bologna (1969) ha avanzato un'attribuzione a Filippo Rusuti, mentre per l'affresco in duomo ha proposto il nome di Lello da Orvieto, artista che firmò nel 1322 nella chiesa napoletana di S. Restituta un mosaico con S. Maria del Principio fra i ss ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] solo nel ciclo di affreschi con le storie dell’Apocalisse cui attendeva Luca Signorelli nella Cappella Nova del duomo di Orvieto (1499-1502 circa; fig. a p. 22). È significativo che il disegno di nudo maschile del Louvre, tracciato con segni ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.