Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] vi furono anche Pirandello e Pascoli, che vi pubblicherà le prime Myricae. Con il 1896 iniziò la più nota rivista di Orvieto, Il Marzocco (1896-1932): nato sotto l’egida di D’Annunzio, si rivelerà ben presto come la testata più rappresentativa della ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] ), e nell'Archivio di Stato di Siena (Dipl. S. Salv., ad annum 1254): ed. a cura di L. Fumi, Codice diplomatico della città d'Orvieto, Firenze 1884, n. 301, p. 196; n. 320, p. 203; n. 324, p. 206; n. 326, p. 207. Per le fonti storiche d'ispirazione ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] Legenda latina fu edita per la prima volta da A. Mareddu, Legenda latina della b. G.… scritta dal p. Giacomo Scalza orvietano, Orvieto 1853, poi in edizione critica a cura di L.G.G. Ricci: Legenda beate Vanne seu Iohanne virginis de Urbeveteri, in E ...
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Architetto (notizie dal 1317 al 1352). Con L. Maitani attese ad opere di fortificazione e di idraulica a Perugia. Il suo nome è legato al palazzo dei Consoli e al palazzo pretorio di Gubbio, e al palazzo comunale di Città di Castello ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] compilata alla fine del secolo XVI, in Bull. di archeologia cristiana, s. 5, II (1891), pp. 97 s.; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 108, 142, 370; G. De Nicola, Il tesoro di S. Giovanni in Laterano fino al secolo XIV ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] interpretazione proposta da Bologna (1969, p. 129) il quale, leggendo "de Urbev" parte della firma, voleva L. nativo di Orvieto, se ne affianca un'altra secondo la quale quello stesso brano potrebbe essere inteso più verosimilmente come "de Urbe ...
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Scultore e architetto (Orvieto 1532 circa - ivi 1617). Dal 1554 fu collaboratore di Raffaello da Montelupo e dal 1567 capomaestro del duomo di Orvieto, dove sono anche conservate le sue opere scultoree [...] anche disegni di riammodernamento con nuovi pilastri sormontati da capitelli ionici (museo dell'Opera del duomo). Sempre a Orvieto progettò i palazzi Clementini e Buzi, poi Mercedari, in forme sangallesche. Fu consultato per l'erezione della cupola ...
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Pittore (Orvieto 1536 circa - ivi 1614 circa). Allievo di G. Muziano, fu suo collaboratore a Orvieto e a Loreto. A Roma partecipò alle più importanti imprese pittoriche di Gregorio XIII e Sisto V (Biblioteca [...] palazzo del Laterano; oratorio del Gonfalone, oratorio del Crocefisso in S. Marcello, S. Susanna, ecc.), risentendo della maniera di F. Zuccari. Dopo il 1600 lavorò in Lombardia (collegiata di Arona, Collegio Borromeo a Pavia) e nuovamente a Orvieto. ...
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Ecclesiastico (Sestri Levante 1755 - Orvieto 1827), prof. del seminario di Genova, noto per la sua avversione alle idee rivoluzionarie, nel 1797 fu imprigionato nella fortezza di Savona. Cambiato il clima [...] politico, ritornò a Genova come vicario generale. Vescovo di Orvieto (1807), accolse presso di sé Angelo Mai e, fra altri gesuiti esiliati, il p. Luigi Fortis, futuro generale della Compagnia di Gesù. Dopo un periodo di esilio per aver rifiutato il ...
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Pittore (Orvieto 1679 circa - Viterbo 1775). Fu allievo del Baciccia e seguace di L. Giordano. Opere nel duomo di Orvieto, in varie chiese di Napoli e a Roma (S. Andrea al Quirinale, S. Ignazio). ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.