Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] in S. Pietro in Vincoli per la tomba di Giulio II (suoi il Profeta e la Sibilla) ed eseguì la statua di Leone X per la tomba del pontefice in S. Maria sopra Minerva. Dal 1552 fino alla morte lavorò a Orvieto, come capomastro dell'Opera del duomo. ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] Animato da grande entusiasmo ed interesse per la produzione musicale d'avanguardia, trascurò ben presto la carriera attiva di musicista e si diede con scrupoloso impegno e profonda serietà alla ricerca ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] sua famiglia, della sua infanzia e dei primi studi che, con ogni probabilità, si dovettero svolgere a Bologna. Il C. si firmerà in seguito "chierico": ciò sta a dimostrare una intenzione, ben presto abbandonata, ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] parte della cronaca venne pubblicata nello stesso anno da L. Fumi, Estratti della cronaca, di fr. G. di Matteo D. domenicano di Orvieto, in Boll. d. R. Deputaz. di st. patria per l'Umbria, XIII (1907), pp. 197-217.
Fonti e Bibl.: La testimonianza sul ...
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Scultore e architetto (Terenzano, presso Settignano, 1492 - Orvieto 1553), scolaro di Baccio da Montelupo. Trasferitosi a Roma, lo studio assiduo dei frammenti antichi gli consentì di giungere a una raffinatezza [...] di stile lodata da G. Vasari. In seguito lavorò a Firenze, Arezzo, Loreto, Orvieto (1538) e Perugia (1539-40). ...
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Francescano (Balocco, Vercelli, inizio del sec. 15º - Orvieto 1483), predicatore celebre in latino e volgare; a Firenze fu in relazione con i Medici e in particolare con Lorenzo il Magnifico, cui dopo [...] il fallimento della congiura dei Pazzi (1478) dedicò un Memoriale, ricco di critiche ai metodi dell'amministrazione medicea e di consigli alla prudenza; promosse i Monti di Pietà ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] gli ultimi anni della sua vita e dove morì il 22 sett. 1566. Il suo corpo fu traslato nella cattedrale di Orvieto.
Del sinodo diocesano da lui indetto non rimangono documenti ed è dunque difficile giudicare se e come applicò i dettami tridentini ...
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Quilici, Folco. - Documentarista e saggista (Ferrara 1930 - Orvieto 2018). Ha posto al centro del suo lavoro il rapporto tra l'uomo e il mare e, più in generale, tra storia e ambiente, attingendo, con [...] freschezza descrittiva, a un genuino spirito d'avventura e a un gusto favolistico. Tra la sua produzione, rivolta in gran parte alla televisione, riguarda principalmente la vita negli atolli polinesiani, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] morì improvvisamente a Roma il 1° genn. 1673. Il corpo fu traslato e sepolto nella cappella di famiglia nel duomo di Orvieto.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana, Chig., G.V.153, cc. 132r, 139r; Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 2044, cc. 230 ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] XV, 5, t. 1, a cura di L. Fumi, p. 139; Cronaca di Luca di Domenico Manenti, ibid., pp. 287, 306; Codice diplomatico della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, pp. 55, 63, 65 ss., 69, 80 s., 85, 89, 92 s., 97, 99, 143-47, 151, 215, 224 ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.