FILIPPESCHI, Gentile, detto Tile
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del XIII secolo, figlio di Raniero di Guido. Fratello minore di Simone, mosse senz'altro sulla sua scia [...] di Lucca, A. Corcadi, Istoria fiorentina dalle origini al 1342, (ms. sec. XIV) cc. 78r-79r; Arch. di Stato di Terni, Sez. di Orvieto, Giudiziario, B.2.f.8, cc. 26v-29v; Riformagioni, vol. 69, cc. 36r, 93v; vol. 71, cc. 145r, 164rv, 169r; vol. 76, cc ...
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Pittore (Acquafredda, Brescia, 1528 - Roma 1592). Lavorò a Orvieto (1556-58), a Foligno (1559-60), a Loreto; fu poi a Ferrara (1560-66) presso Ippolito II d'Este. Gregorio XIII lo nominò soprintendente [...] a Roma (nella chiesa dei Cappuccini, in S. Maria degli Angeli; Resurrezione di Lazzaro, 1555, Pinac. Vaticana, ecc.); sono inoltre da ricordare: Sacra Famiglia (Dresda, Gemäldegalerie); Scene della vita di Cristo, nel museo dell'Opera di Orvieto. ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] 1650 à 1800, Genève 1912, p. 246; A. Moretti, Appunti intorno all'albero genealogico della famiglia Gualtieri di Adernò-Messina e Orvieto, Catania 1928, pp. 23 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1, Roma 1933, ad ind.; P. Falcone, La nunziatura ...
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CARTARI, Antonio Stefano (Antonstefano)
Armando Petrucci
Nacque in Orvieto nel dicembre del 1651 da Carlo, giurista e poligrafo, e da Maria Maddalena Marabottini.
Destinato dal padre agli studi legali [...] di chi la mira un teatro vastissimo di meraviglie" (ibid., b. 221, parte 2, non num.).
Ma già nel 1672, ad Orvieto, il ventenne C. mostrava i primi segni di interesse per iscrizioni e sigilli e provvedeva ad avviare l'ordinamento del locale archivio ...
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Pittore umbro (sec. 14º). Lavorò nel duomo di Orvieto alla grande vetrata del coro, alle vetrate laterali (1325-34) e ai mosaici della facciata (1345). Per la vena giottesca, commista di ascendenze senesi, [...] è stato da alcuni critici identificato con il cosiddetto Maestro di Figline, attribuendogli anche alcune vetrate della basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi ...
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Pittore e mosaicista (m. 1404 circa). Documentato a Orvieto dal 1357 al 1384, lavorò soprattutto nel duomo, affiancato da numerosi collaboratori: affreschi della Cappella del corporale (1357-64; pesantemente [...] restaurati nel sec. 19º, rimangono frammenti originali e sinopie) e affreschi con Storie della Vergine nel coro (1370-80). Con vivace gusto narrativo, espresse nella tradizione orvietana modi della cultura ...
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BERNABUCCIO (Barnabuccio, Butio) di Cecco
Eugenio Ragni
Nato a Orvieto nel sec. XIV, fu canonico della cattedrale, prevosto di S. Cristina in Bolsena e notaio.
Poiché nel novembre del 1374 B. si iscrisse [...] sono pervenuti documenti; che fosse notaio è comunque dimostrato dal "ser" premesso al suo nome nelle Riformanze.
Fonti e Bibl.: Orvieto, Archivio dell'Opera Pia di S. Maria. Riformanze, a. 1388, f. 118v; a. 1392, f. 27r; Roma, Bibl. Nazionale, cod ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] decise di demolire la casa del F., posta nei pressi della chiesa di S. Nicola.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Terni, Sezione di Orvieto, Instrumentari, n. 871, cc. 125r-127v; Giudiziario, B.1.f. 3, c. 2rv; B.1. f. 4., c. 3v; B.1. f. 6, cc. 1r ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] della Marca e nella letteratura storica e agiografica egli compare tuttavia anche come "Clemente da Sant'Elpidio" e "Clemente da Orvieto" con allusione alle città che si vantano l'una di avergli dato i natali, l'altra di averne conservato le spoglie ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] culminante in Bolsena, quando a Pietro, celebrante nella chiesa di S. Cristina, occorre il miracolo dell'ostia, venerata poi in Orvieto per ordine di Urbano IV. Secondo la volontà dell'autore, l'opera è certo da considerarsi non rifinita, ma pur ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.